Laura Rita Careddu, 42 anni, originaria della Sardegna ma da anni trapiantata in Veneto, dove aveva costruito una brillante carriera nel settore alberghiero, è morta a neanche 20 giorni dal suo matrimonio. Il suo inconfondibile sorriso si è spento nella notte tra domenica 2 e lunedì 3 novembre presso la Casa dei Gelsi di Treviso. La notizia si è abbattuta come un fulmine a ciel sereno su amici e conoscenti, a poche settimane da un evento che aveva rappresentato un inno alla vita e all’amore: il matrimonio con Marco Tosatto, celebrato lo scorso 18 ottobre.
Nonostante la malattia — un tumore diagnosticato tre anni fa — l’avesse costretta su una sedia a rotelle negli ultimi mesi, la 42enne non ha mai perso la voglia di lottare né il suo proverbiale sorriso, nascondendo la sofferenza dietro una forza d’animo ammirevole. Quando ha compreso che la malattia avrebbe avuto la meglio, il suo ultimo e commovente desiderio è stato quello di unirsi in matrimonio con Marco, lo chef che aveva conosciuto anni fa al prestigioso Mulino Stucky in Giudecca.
Originaria di Bortigiadas, in Sardegna, Laura aveva intrapreso la sua carriera giovanissima, partendo come cameriera stagionale dalla sua isola. La sua formazione e la sua dedizione l’avevano portata a ricoprire ruoli di vertice, diventando direttrice delle cameriere ai piani in hotel di lusso come il Danieli e il Gritti di Venezia. Dopo la nascita delle sue due adorate bambine, Matilda e Camilla, Laura era diventata formatrice e consulente nel settore dell’accoglienza, dedicandosi alla famiglia e alla sua passione.
Laura lascia il marito Marco, le due figlie piccole e l’affetto di tutti coloro che l’hanno conosciuta. I funerali si terranno giovedì 6 novembre alle ore 17 presso la Casa funeraria Trevisin di Roncade. Successivamente, la salma farà ritorno alla sua terra d’origine per riposare nel cimitero di Bortigiadas, in Sardegna.

