La Sardegna conquista X Factor: EroCaddeo vola ai live, bene anche Sakina Sanogoh e i Plastic Haze.
La seconda fase di X Factor, i temutissimi Bootcamp, ha confermato il talento della Sardegna, con tre promettenti realtà che hanno superato l’esame dei giudici e continuano la corsa verso i live. EroCaddeo, la cantante Sakina Sanogoh e il batterista di Arborea Mattia Pilloni con i Plastic Haze hanno strappato il pass per le Last Call, l’ultimo test prima dello show in diretta.
La conferma di EroCaddeo
Non c’è stata alcuna incertezza per i giudici Paola Iezzi, Achille Lauro, Jake La Furia e Francesco Gabbani quando sul palco si è esibito Damiano Caddeo. Il 27enne di Sinnai, ormai noto al pubblico del talent show con il nome d’arte di EroCaddeo, ha convinto tutti per la seconda volta. Dopo aver trionfato nella prima fase con il suo romantico inedito, “Punto”, stavolta ha brillato con una cover, “Sei acqua”, del cantautore Venerus, dimostrando versatilità e carisma. Per Damiano Caddeo, già vincitore nel 2021 del Radiolina Contest e con alle spalle l’EP “Scrivimi quando arrivi” che contiene “Luglio”, brano diventato un inno con il verso “per me sarai come Cagliari dopo le 7”, i «bravo» da parte della giuria ormai non si contano più.
Tensione e riscatto per Sakina Sanogoh
Più combattuta e ricca di tensione è stata invece la decisione su Sakina Sanogoh. La 25enne nata in Costa d’Avorio ma residente a Cagliari, si è giocata il tutto per tutto con una performance potente sulle note di “Fallin’” di Alicia Keys. La sua interpretazione ha acceso un dibattito al tavolo, in particolare con Paola Iezzi, che si è mostrata piuttosto critica, suggerendo: «O la cambi e la fai tua o è troppo simile all’originale». Nonostante la critica, Iezzi ha estratto un cartellino verde, lo stesso colore scelto da Achille Lauro. Come da nuovo regolamento, i due «verdi» l’hanno avuta vinta sui «rossi» Gabbani e Jake, mandando avanti Sakina con la motivazione: «Ti mettiamo alla prova».
L’energia travolgente dei Plastic Haze
Volano alle Last Call anche i Plastic Haze, definiti dalla critica i «tamarri galattici». Il gruppo, che vede alla batteria il talentuoso musicista di Arborea Mattia Pilloni, ha letteralmente fatto sobbalzare dalle sedie i giudici con la loro vibrante rilettura di “Rolling in the deep” di Adele. La loro esibizione, esplosiva e originale, ha già conquistato il pubblico: i social tifano apertamente per loro, definendoli «Pazzeschi!». La delegazione sarda si dimostra ancora una volta forte e diversificata, pronta a giocarsi il tutto per tutto per un posto nel prestigioso show in diretta.