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Una roccia dalle forme molto particolari: sapete dove si trova?

Una delle rocce più particolari della Sardegna (Foto Wikiloc)

Una delle rocce più particolari della Sardegna (Foto Wikiloc)

Una roccia dalle forme molto particolari: sapete dove si trova?

Questo singolare monumento naturale veglia su un paese della Sardegna. L’avete mai vista?

La roccia si trova nel territorio comunale di Austis, nel cuore del Mandrolisai, in provincia di Nuoro. Si tratta di un enorme blocco di granito che si innalza solitario dalla macchia mediterranea in località “Sa Senoredda”, a circa 730 metri di altitudine. La sua imponenza, con un’altezza che sfiora i 50 metri, colpisce subito chi si trova ad ammirarla. La forma della roccia, modellata nel tempo dal vento e dagli agenti atmosferici, richiama in maniera sorprendente la sagoma di una donna in abito tradizionale, completa di copricapo. Non a caso la popolazione locale l’ha sempre identificata come una figura femminile, attribuendole un significato che va oltre la semplice curiosità geologica. Sa Crabarissa si erge silenziosa in un paesaggio dominato da lecci, mirti e lentischi, immersa nel verde tipico della macchia mediterranea. Eppure ciò che rende questo monumento unico non è soltanto l’aspetto naturale, ma la leggenda che lo accompagna e che ancora oggi viene raccontata ad Austis.

Secondo la tradizione popolare, la roccia sarebbe in realtà una giovane fanciulla di Cabras, paese dell’Oristanese, che durante una transumanza invernale incontrò e si innamorò di un pastore di Austis. In quei mesi di migrazione delle greggi, tra le montagne e i pascoli più miti del Campidano, i due ragazzi si scambiarono doni e promesse di matrimonio. Quando la primavera riportò il pastore verso i monti, la giovane attese con trepidazione il suo ritorno. Ma il tempo passava, e del promesso sposo non vi era traccia. Decisa a scoprire la verità, la ragazza partì da Cabras e raggiunse Austis, solo per trovare il suo amato sposato con un’altra donna. La delusione fu devastante. Durante il viaggio di ritorno, la giovane si fermò per un ultimo sguardo verso il paese che custodiva il suo dolore. Fu allora che la disperazione la pietrificò, trasformandola nella roccia che ancora oggi veglia sul territorio, con lo sguardo rivolto verso il suo amore mancato.

Sa Crabarissa di Austis (Foto Claudio Kalb)

Da allora la fanciulla di Cabras, “Sa Crabarissa”, è rimasta lì, immobile e maestosa, avvolta in un vestito di pietra che racconta una storia di amore e tradimento, di speranza e dolore. Un mito che si intreccia alla natura, arricchendo di fascino e mistero questo angolo di Sardegna. Oggi il monumento naturale è meta di escursioni e visite guidate. Per raggiungerlo basta percorrere il Sentiero n. 501, tracciato dal Club Alpino Italiano nel 2008, che parte da un’area adibita a parcheggio situata a circa 600 metri dalla roccia. Un cammino breve ma suggestivo, che consente di immergersi in un paesaggio incontaminato e di vivere un’esperienza che unisce natura, leggenda e identità culturale.

Sa Crabarissa non è solo una formazione rocciosa: è un simbolo che racchiude in sé il legame tra uomo, mito e territorio, un frammento della memoria collettiva sarda che continua a sopravvivere nel tempo e a emozionare chiunque si trovi a incontrare la sua enigmatica figura.

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