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Il corpo del selargino Manuel Mameli morto in Ucraina si trova in una zona sotto controllo russo

Manuel Mameli, il giovane combattente sardo morto in guerra in Ucraina

Manuel Mameli, il giovane combattente sardo morto in guerra in Ucraina

Il corpo del selargino Manuel Mameli morto in Ucraina si trova in una zona sotto controllo russo.

Aveva solo 25 anni Manuel Mameli, nato a Cagliari nel 2000 e cresciuto a Selargius, e ha trovato la morte sul fronte di guerra in Ucraina mentre combatteva contro l’esercito russo come membro della Legione Internazionale, regolarmente arruolato tra le fila delle Forze Armate ucraine.

Le notizie sulla sua scomparsa, confermate da fonti informate e riportate all’Ambasciata italiana dai suoi compagni d’armi, sono giunte anche alla famiglia del giovane, sconvolta da una perdita tanto improvvisa quanto dolorosa. L’attacco in cui Mameli ha perso la vita sarebbe avvenuto nella zona orientale dell’Ucraina, precisamente nei pressi di Pokrovsk, dove un drone russo avrebbe colpito il gruppo in cui si trovava anche lui: sei i morti, tra cui il giovane sardo, e un altro volontario italiano rimasto ferito. Il corpo di Mameli, al momento, è irrecuperabile perché situato in un’area di combattimento attualmente sotto il controllo delle forze russe, rendendo ogni tentativo di recupero estremamente complesso. L’ambasciata italiana a Kiev, in coordinamento con la Farnesina, sta fornendo tutta l’assistenza possibile ai familiari, accompagnandoli in questo momento di dolore profondo. La morte di Mameli si inserisce in un quadro tragico che ha visto cadere un altro italiano al fronte: si tratta di Antonio Omar Dridi, 34 anni, originario di Palermo, dichiarato disperso il 27 marzo e la cui scomparsa è stata confermata solo recentemente dall’associazione Volontari Internazionali per l’Ucraina. La sua memoria, come quella di Mameli, viene ora onorata pubblicamente per evitare che il loro sacrificio venga dimenticato. Due nomi italiani, due storie diverse, unite da una scelta radicale e drammatica, da un destino che li ha portati lontano da casa e da una fine che lascia aperte ferite profonde.

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