Il mondo del volontariato sardo è in lutto per la scomparsa di Isabella Scano, figura storica e amatissima da chi si dedica alla protezione degli animali. Una malattia implacabile ha strappato via una donna che ha fatto dell’altruismo e dell’impegno la propria missione di vita. Madre e nonna amorevole, Isabella ha lasciato un segno profondo non solo nella sua famiglia, ma anche in tutta la rete di volontari che operano nell’Isola.
La sua dedizione verso gli animali era totale: nel corso degli anni ha salvato centinaia di cani e gatti, sottraendoli all’abbandono, ai maltrattamenti e alla solitudine, donando loro una seconda possibilità e una casa. La sua opera non si è mai fermata, nemmeno davanti alle difficoltà più dure, diventando un esempio di generosità, tenacia e amore incondizionato.
Il cordoglio è unanime: da Olbia a Cagliari, da Quartu Sant’Elena a Nuoro, i responsabili di canili e rifugi si sono uniti nel ricordare Isabella con messaggi colmi di affetto e gratitudine. Chi l’ha conosciuta ha voluto far sentire il proprio abbraccio alla figlia Francesca e alla nipotina Viola, testimoni di un’eredità morale che continuerà a vivere nei gesti di chi ha condiviso la sua stessa passione.
Isabella Scano non c’è più, ma il suo esempio resta vivo. Nelle storie degli animali che ha salvato, nei sorrisi delle famiglie che li hanno accolti, nella rete di volontari che continueranno a operare nel suo nome, c’è la testimonianza di una vita spesa per il bene, con coraggio e determinazione. Un addio che diventa gratitudine eterna.