In occasione della giornata dei funerali di Papa Francesco, oggi 26 aprile 2025, l’artista sardo Nicola Urru ha voluto rendere un tributo speciale al Pontefice scomparso. Sulla spiaggia di Platamona, a Sassari, Urru ha completato la sua ultima creazione: un’opera realizzata interamente con la sabbia, materiale che da sempre caratterizza il suo stile inconfondibile.
Un gesto carico di spiritualità e gratitudine, nato dal desiderio di commemorare Papa Bergoglio, venuto a mancare lo scorso lunedì 21 aprile. La scultura, evocativa e ricca di simbolismo, rappresenta un omaggio sentito da parte dell’artista e della Sardegna tutta a un uomo che ha segnato profondamente il suo tempo con umiltà, forza e dedizione al prossimo.
Urru ha rappresentato lo stemma di Papa Francesco, caratterizzato da uno scudo blu sormontato dai simboli della dignità papale e dall’emblema della Compagnia di Gesù (un sole raggiante con il monogramma IHS). In basso compaiono una stella, simbolo della Vergine Maria, e un fiore di nardo, che rappresenta San Giuseppe, entrambi segni della sua profonda devozione.
Il motto scelto, Miserando atque eligendo, proviene da un’omelia di San Beda il Venerabile sul Vangelo della vocazione di San Matteo. Questo passo ha avuto un forte significato personale per Papa Francesco, che nel 1953, proprio nella festa di San Matteo, sentì per la prima volta la chiamata alla vita religiosa dopo una confessione: il motto ha rappresentato quindi il nucleo della sua vocazione e del suo cammino spirituale.
Come già accaduto in passato, Urru ha scelto il silenzio della natura e la fugacità della sabbia per esprimere emozioni profonde, consegnando alla riva un’opera destinata a vivere nel ricordo e nel cuore di chi l’ammirerà.