Esiste un’isola ricca di tesori archeologici, dolmen, menhir, torri e monumenti realizzati con grossi massi ma se pensate alla nostra Sardegna stavolta vi sbagliate! Ebbene si, stavolta vi facciamo viaggiare perchè ci troviamo in Corsica! Per alcuni archeologi francesi la Civiltà Torreana Corsa, venne fondata dal popolo del mare “Shardana” circa 4000 anni fa, non escludendo uno stretto legame con la Civiltà Sarda.
“Vista la datazione, la tipologia di costruzione, la strettissima vicinanza tra le due isole (considerando il fatto che queste strutture sono presenti solamente nel sud della Corsica ovvero nel punto più vicino alla Sardegna) direi che non dovrebbero esserci dubbi. La Corsica e la Sardegna sono due terre meravigliose con tantissima storia ancora da raccontare”, così scrive l’autore del bellissimo scatto, Fabrizio Bibi Pinna. Quello che vi facciamo scoprire oggi si chiama casteddu d’Araghju ed è uno dei siti meglio conservati e conosciuti dell’estremo sud della Corsica, ed è praticamente un unicum per il suo stato di conservazione.
Scoperto e descritto per la prima volta nel 1967 da Roger Grosjean, archeologo specializzato nella preistoria delle isole, il sito di Araghju, benché ben conosciuto, nasconde ancora molti segreti.
Per il momento, il casteddu sembra avere avuto un ruolo militare e difensivo. Era un punto di avvistamento e un luogo di trinceramento per gli abitanti della zona circostante.
Tuttavia, intorno ad esso, stano emergendo nuove strutture simili e si stanno riscoprendo altri siti preistorici relativi alla cultura Torreana Corsa, come il casteddu di Murato a Monte e il sito di Torra a Valle. Il casteddu di Araghju si sta gradualmente inserendo dunque all’interno di un gruppo di grandi edifici databili oltre 4 millenni fa, resti di una civiltà scomparsa e ancora poco conosciuta.