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Meraviglie di Sardegna: S’Ozzastru, il patriarca millenario degli olivastri

L'olivastro millenario

L'olivastro millenario

Meraviglie di Sardegna: S’Ozzastru, il patriarca millenario degli olivastri.

Nel cuore della Sardegna, immerso in un paesaggio senza tempo, si erge maestoso S’Ozzastru, un autentico monumento della natura, considerato uno degli alberi più antichi d’Europa. Questo imponente olivo selvatico (Olea europaea) è un vero e proprio custode della storia dell’isola, testimone silenzioso di millenni di vicende umane e naturali.

L’olivastro millenario

La sua età è straordinaria: secondo le analisi condotte dall’Università di Sassari, il suo ciclo vitale potrebbe essersi sviluppato tra i 2.500 e i 4.000 anni, rendendolo non solo uno degli alberi più longevi d’Italia, ma anche un simbolo di resilienza e continuità nel tempo. Tuttavia, alcune ipotesi avanzate dal botanico piemontese Bruno Peyronel suggeriscono che S’Ozzastru possa addirittura superare i 5.000 anni. Sebbene non vi siano dati scientifici certi a confermare questa teoria, l’imponenza e la longevità di questo albero lo rendono una meraviglia della natura degna di ammirazione.

Un gigante della natura. Situato nel territorio di Luras, un piccolo comune della provincia di Sassari, nel nord della Sardegna, S’Ozzastru si trova in località Santu Baltòlu di Karana, nei pressi della suggestiva chiesetta di campagna dedicata a San Bartolomeo. Questo gigante verde è un vero spettacolo della natura: il suo tronco possente ha una circonferenza di ben 11,5 metri, la sua chioma si estende per 21 metri di diametro, e l’albero raggiunge un’altezza di 14 metri, creando un’ombra fresca e avvolgente sotto la quale si può percepire tutta la sua maestosità.

L’olivastro millenario di Luras

In Sardegna, S’Ozzastru è venerato come un patriarca della natura e chiamato anche “Su Babbu Mannu”, ovvero “il grande padre”, un nome che richiama la sua imponente presenza e il rispetto che gli viene attribuito dalla popolazione locale. Dal 1991, questo colosso vegetale è stato ufficialmente riconosciuto come monumento naturale, un titolo che sancisce il suo valore storico e ambientale, proteggendolo per le generazioni future.

Un’isola di giganti verdi. La Sardegna vanta un patrimonio botanico unico e conta il maggior numero di alberi monumentali d’Italia. Secondo i dati del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF), sull’isola sono stati censiti ben 285 alberi monumentali, parte di un totale nazionale di 2.407, un numero che testimonia la straordinaria biodiversità e il profondo legame tra la natura e la cultura sarda.

L’olivastro millenario

Non lontano da S’Ozzastru, nell’area circostante, si trovano altre piante secolari e plurimillenarie, anch’esse catalogate dal MIPAAF, a dimostrazione di come questo angolo di Sardegna sia un autentico santuario naturale, custode di alberi che hanno attraversato epoche storiche e continuano a vivere, imponenti e silenziosi, sfidando il tempo.

S’Ozzastru non è solo un albero, ma un vero e proprio simbolo della Sardegna eterna, una terra antica e selvaggia che conserva gelosamente i suoi tesori più preziosi. Per chiunque voglia scoprire un angolo autentico dell’isola, immergersi nella sua storia e respirare l’energia di un gigante millenario, una visita a questo straordinario olivastro è un’esperienza da non perdere.

 

 

 

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