Assalto a un portavalori tra Posada e Torpè.
Spari e banditi in fuga: il bottino è di circa 100mila euro ma le banconote potrebbero essere compromesse dal sistema di macchiatura.
Assalto a un portavalori questa mattina lungo la strada provinciale 24, nel tratto tra Posada e Torpè, all’altezza di S’Aiudu’e Entu. Un commando composto da almeno quattro uomini, armati di fucili, ha preso di mira un furgone della Mondialpol, che stava percorrendo la strada dopo aver lasciato l’abitato di Torpè, diretto verso il cuore del Montalbo. Il colpo, studiato nei minimi dettagli, è stato messo a segno intorno alle 10:30, proprio nel punto in cui la strada incrocia il bivio per la diga di Maccheronis e la provinciale per Lodè.
I rapinatori hanno sbarrato la strada al blindato, costringendo l’autista a fermarsi sotto la minaccia delle armi. Per intimorirlo e ridurre al minimo i tempi dell’operazione, hanno esploso numerosi colpi di arma da fuoco, creando una situazione di altissima tensione. A quel punto, con il conducente immobilizzato e impossibilitato a reagire, i malviventi si sono fatti aprire il veicolo blindato e hanno prelevato il denaro custodito all’interno. Il bottino, secondo le prime stime, si aggirerebbe intorno ai centomila euro, ma c’è il concreto rischio che le banconote siano state rese inutilizzabili dal sistema di macchiatura di sicurezza.
Dopo aver portato a termine la rapina, il commando si è dileguato a bordo di due auto, attualmente ricercate dalle forze dell’ordine. Una delle vetture utilizzate nell’assalto sarebbe stata data alle fiamme, probabilmente per cancellare ogni traccia utile alle indagini e ostacolare l’inseguimento.
In un primo momento era circolata la voce di un bandito armato in fuga nelle campagne circostanti, ma questa ipotesi è stata successivamente smentita. Ora la caccia ai responsabili è aperta e le autorità stanno setacciando la zona per raccogliere elementi utili a identificare i colpevoli di questo audace colpo, che ha scosso la quiete della provincia nuorese.