Diventare guida turistica in Sardegna: 849 candidati in attesa dell’esame di abilitazione.
Sono ben 849 le domande presentate nell’Isola per accedere alla selezione ministeriale che consentirà di ottenere il tesserino ufficiale di guida turistica. Un numero significativo che conferma il forte interesse per una professione chiave nel settore del turismo, in una terra come la Sardegna, dove storia, cultura e paesaggi unici attraggono visitatori da tutto il mondo. L’abilitazione rappresenta un passo fondamentale per chi desidera trasformare la propria passione per il patrimonio locale in una vera e propria carriera.
A livello nazionale, la partecipazione è stata imponente: 29.228 candidature complessive per l’esame che permetterà l’accesso alla professione. Le regioni con il maggior numero di richieste sono il Lazio con 6.058 candidati, la Campania con 5.055 e la Sicilia con 2.618. La Sardegna, pur non essendo tra le regioni con il numero più alto di adesioni, registra comunque una partecipazione in linea con le aspettative, segno di un crescente interesse verso una professione che valorizza la conoscenza del territorio e la capacità di raccontarlo con competenza.
L’iniziativa rientra in una riforma attesa da oltre un decennio e, secondo quanto comunicato dal Ministero del Turismo, punta a garantire una selezione rigorosa e meritocratica. L’obiettivo è chiaro: elevare gli standard del settore, assicurando un alto livello di preparazione alle future guide e, di conseguenza, un’esperienza sempre più qualificata per i turisti.
L’elenco delle candidature suddiviso per regione evidenzia un’ampia distribuzione su tutto il territorio nazionale: Abruzzo 567; Basilicata 437; Calabria 724; Emilia-Romagna 1.141; Friuli-Venezia Giulia 385; Liguria 597; Lombardia 2.605; Marche 543; Molise 142; Piemonte 1.134; Puglia 1.911; Toscana 1.458; Trentino-Alto Adige 166; Umbria 510; Valle d’Aosta 44; Veneto 1.945; e infine, le domande provenienti dall’estero (UE e non UE) sono 339.
Per partecipare al concorso è richiesto il diploma di scuola superiore, dopo che l’iniziale requisito della laurea è stato rimosso a seguito di un confronto con la Commissione europea. La selezione prevede il pagamento di una quota di iscrizione di 10 euro e tre prove: una scritta, della durata di 90 minuti, composta da 80 domande a risposta multipla su argomenti che saranno resi noti almeno 40 giorni prima dell’esame; una prova orale, accessibile solo a chi avrà ottenuto almeno 25 punti nel test scritto, che valuterà sia le conoscenze acquisite sia la competenza in almeno una lingua straniera.
L’iter selettivo, che si preannuncia impegnativo, rappresenta un’opportunità fondamentale per chi desidera intraprendere un percorso professionale in un settore sempre più strategico per l’economia italiana. In particolare, per la Sardegna, questa selezione può tradursi in un aumento del numero di guide qualificate, capaci di valorizzare al meglio un territorio che non smette mai di affascinare.