Dagli “abissi del tempo” ad oggi. Questi giorni è salito alla ribalta il “Pesce diavolo” ripreso in prossimità della superficie del mare al largo di Tenerife.
“La ricca fauna fossile della Sardegna, ci ha regalato ritrovamenti simili”, scrive il geologo sardo Luigi Sanciu. “Nella Sardegna centrale, circa 20 milioni di anni fa, nell’area tra Sardara e Villanovaforru, l’antico mare miocenico era popolato da pesci che vivevano a centinai di metri di profondità. Pesci con grandi occhi ed organi in grado di generare piccoli punti luminescenti”.
“Tutte forme di adattamento alla vita a grandi profondità dove non arriva la luce del sole. La prima immagine che vi propongo mostra il “pesce diavolo” avvistato a Tenerife; la seconda mostra un reperto fossile, trovato durante il mio lavoro di tesi, ed un suo attuale parente”, conclude.