Oggi vi portiamo alla scoperta di uno dei pozzi sacri più antichi dell’Isola per tipologia di costruzione, il pozzo sacro di Orri, a Marceddí.
Si trova a meno di un km dal mare ai margini di una pineta e non lontano dal pittoresco borgo di pescatori dell’Oristanese. La sua vena sorgiva è ancora attiva, presenta 7 gradini ma è crollata invece la tholos e l’ingresso architravato.
La fascia costiera meridionale della laguna di Marceddì e di San Giovanni è popolata da una compatta distribuzione di nuraghi in corrispondenza di approdi naturali. La ricchezza del comprensorio nel Bronzo Finale (fine XII-inizi IX sec. a.C.) è testimoniata dal complesso di bronzi figurati del ripostiglio di S’Arrideli nel vicino territorio di Terralba e dal tempio a pozzo di Orri, ubicato in prossimità della salina di Pauli Pirastu, all’estremità sud-occidentale del territorio comunale di Arborea.
Si ringrazia per le foto Billy Willy Valanga Mariani e per le preziose informazioni il portale Nurnet.