
In Nuova Zelanda, la roccia Split Apple Rock interessata da questo fenomeno è il granito. La sua composizione e struttura, sottoposta a ripetuti cicli di riscaldamento e raffreddamento, da vita a fratture che disegnano spaccature quasi geometriche, creando paesaggi unici.
In Sardegna, invece, è il basalto a raccontare una storia simile ma con caratteristiche proprie. A Masullas, nel cuore della Marmilla, le rocce basaltiche di Sa Perda Sperrada mostrano spaccature simmetriche altrettanto affascinanti, frutto dello stesso processo erosivo ma con l’impronta del territorio vulcanico che contraddistingue questa regione.
Questi due esempi, così lontani geograficamente ma vicini per dinamiche geologiche, offrono uno spunto per apprezzare la varietà dei fenomeni naturali e l’impatto delle forze della natura sul paesaggio. Dalla solidità del granito alle peculiarità del basalto, ogni roccia racconta una storia unica di trasformazione e resistenza.
Che si tratti delle terre lontane della Nuova Zelanda o della Sardegna, l’erosione termica continua a scolpire la bellezza del nostro pianeta, lasciando segni indelebili che affascinano geologi e appassionati di natura.