Ore di alta tensione si sono vissute a Cagliari, nel quartiere Mulinu Becciu, in via Crespellani, dove un uomo armato, ex guardia giurata, si è barricato in casa insieme alla madre invalida. L’allarme è scattato poco dopo le 13, quando la badante dell’anziana ha chiamato i soccorsi a seguito di un litigio con l’uomo. Da quel momento, la zona è stata isolata da un massiccio dispiegamento di forze dell’ordine.
Sul posto sono intervenute la squadra Mobile e le Volanti della polizia, supportate dai vigili del fuoco. Gli agenti hanno bloccato l’accesso a via Crespellani su entrambi i lati, temendo che l’uomo, del quale non si conoscevano le condizioni psichiche, potesse rappresentare un pericolo anche per i passanti. I residenti sono stati invitati a rimanere nelle proprie abitazioni per evitare rischi.
Davanti all’abitazione si sono concentrati i coordinatori dell’operazione, che hanno avviato una delicata trattativa con l’ex guardia giurata. In quei momenti, non era chiaro se l’uomo fosse armato o quali fossero le sue intenzioni, ma si temeva che disponesse di una pistola. Una preoccupazione confermata poco dopo: all’interno della casa è stata infatti trovata una pistola calibro 9, sebbene riposta in un armadio.
Intorno alle 15, grazie al dialogo avviato dagli agenti, l’uomo ha deciso di aprire la porta, ponendo fine a ore di tensione. La madre, che si trovava all’interno, è stata immediatamente affidata ai soccorritori del 118, che hanno constatato che le sue condizioni di salute non destavano preoccupazione.
L’uomo è stato fermato e ora si indaga sulle motivazioni che lo hanno spinto a barricarsi in casa e sulle possibili conseguenze del suo gesto. Resta da chiarire se il litigio con la badante sia stato il fattore scatenante o se vi fossero altre ragioni dietro il comportamento dell’ex guardia giurata.