Meraviglie di Sardegna: la spiaggia Rosa di Budelli, colori da sogno in uno scenario unico.
La Sardegna cela un gioiello unico al mondo: la Spiaggia Rosa di Budelli, un autentico spettacolo della natura che incanta con i suoi colori straordinari e una storia affascinante. Questo paradiso, considerato una delle spiagge più belle del pianeta, si distingue per la sabbia dal raro colore rosato, frutto di un incantesimo naturale.
Piccolissimi frammenti di corallo, granito, conchiglie e gusci di molluschi si mescolano a un microscopico organismo, la Miniacina Miniacea, che vive nelle praterie di posidonia oceanica. Quando il microorganismo termina il suo ciclo vitale, i suoi gusci rosati vengono spinti a riva, creando quella tonalità unica che ha reso Budelli celebre in ogni angolo del globo.
Ammirarla oggi è un’esperienza preziosa e protetta: la spiaggia, sottoposta a rigide norme di tutela dal 1998, è chiusa all’accesso diretto per preservarne l’integrità. Puoi però goderne la bellezza dalla vicina Spiaggia del Cavaliere o da Cala di Roto, accompagnato dalle guide esperte del Parco Nazionale dell’Arcipelago della Maddalena. Lo spettacolo che si apre davanti ai tuoi occhi è puro incanto: acque trasparenti che accarezzano la riva dai toni rosati, circondate dalla rigogliosa vegetazione mediterranea che riempie l’aria di profumi indimenticabili. È facile capire perché il regista Michelangelo Antonioni abbia scelto questo angolo di paradiso per ambientare alcune scene del suo capolavoro “Deserto Rosso”.
Ma la Spiaggia Rosa non è solo una meraviglia da ammirare: è anche una testimonianza di quanto l’equilibrio naturale possa essere fragile. Nel corso del XX secolo, ancoraggi incontrollati e il moto irregolare del mare hanno danneggiato le praterie di posidonia, alterando la composizione sabbiosa. Grazie però agli interventi di protezione, la spiaggia ha lentamente recuperato il suo splendore originario. Questo miracolo naturale non si limita al colore unico della sabbia: l’intera isola di Budelli è un’oasi selvaggia, con 12 chilometri di coste, calette nascoste e un territorio incontaminato di 25 ettari. Dominata dal Monte Budello, che con i suoi 87 metri regala panorami mozzafiato, l’isola è circondata da scogliere granitiche e un mare dalle sfumature blu intenso.
Budelli, un tempo abitata solo dal suo leggendario custode, è passata sotto la protezione del parco nazionale nel 2016, dopo che un magnate neozelandese non è riuscito a portarla tra le sue proprietà private. Questa gemma sarda, situata a sud delle isole Razzoli e Santa Maria, vicino alle Bocche di Bonifacio, rappresenta un raro connubio di bellezza e salvaguardia, un luogo dove la natura incontaminata regna sovrana. E se il rosa della sua sabbia ha fatto il giro del mondo, pochi sanno davvero quanto sia straordinaria la storia dietro quel colore: una danza millenaria tra microorganismi, posidonia e il mare. Budelli non è solo una spiaggia, è un’opera d’arte vivente che continua a scrivere la sua leggenda.