La Sardegna è la regione italiana con il più alto tasso di mortalità stradale.
La Sardegna si trova ad affrontare una preoccupante realtà: è la regione italiana con il più alto tasso di mortalità stradale.
I numeri parlano chiaro: 7 morti ogni 100.000 abitanti nel 2023, ben al di sopra della media nazionale di 5,15. Secondo il rapporto congiunto di ACI e ISTAT, l’isola ha visto 110 vittime sulle strade nel 2023, un aumento rispetto ai 100 del 2022, 91 del 2021 e 95 del 2020. Questo trend negativo è accompagnato da un incremento costante del numero totale di incidenti stradali, passati da 2.479 nel 2020 (anno influenzato dalle restrizioni COVID-19) a 3.391 nel 2023.
La situazione della Sardegna appare ancora più critica se confrontata con altre regioni: mentre Trentino Alto Adige, Veneto ed Emilia-Romagna mostrano tassi elevati ma inferiori, regioni come Campania, Lombardia e Liguria presentano i tassi più bassi d’Italia. Le cause di questa emergenza potrebbero essere molteplici: dalle condizioni delle infrastrutture stradali ai comportamenti di guida pericolosi, dalle particolarità geografiche dell’isola a possibili carenze nei controlli e nell’educazione stradale, fino all’età media del parco veicoli circolante.
Per affrontare questa crisi, è necessario un intervento coordinato e multilivello che includa un piano straordinario di manutenzione delle strade, l’intensificazione dei controlli, campagne di sensibilizzazione mirate, investimenti nell’educazione stradale, incentivi per il rinnovamento del parco veicoli e l’implementazione di soluzioni tecnologiche avanzate per la gestione del traffico. La gravità della situazione in Sardegna non si limita alla tragica perdita di vite umane, ma rappresenta anche un significativo problema sociale ed economico, con costi elevati per la società in termini di spese sanitarie, perdita di produttività e danni alle infrastrutture. È fondamentale che tutte le parti interessate, dalle istituzioni ai cittadini, si impegnino in uno sforzo collettivo per invertire questa tendenza negativa e migliorare la sicurezza sulle strade sarde, salvando così vite preziose e riducendo l’impatto sociale ed economico di questa emergenza