Il fenomeno dei “sassi dipinti” o “sassi viaggianti”, nato in America e molto diffuso nel Nord Europa, ha preso piede anche in Italia, inclusa la Sardegna.
Il gioco è semplice e coinvolgente: si raccolgono dei sassi, preferibilmente piatti e lisci, che poi vengono dipinti a mano con disegni creativi o messaggi positivi. Successivamente, questi sassi vengono “abbandonati” in luoghi pubblici come parchi, spiagge o vie cittadine, con l’idea che qualcuno li trovi.
Quando una persona scopre uno di questi sassi, può decidere se tenerlo, ridipingerlo o lasciarlo nuovamente in un altro posto per farlo continuare il suo viaggio. Quello che viene richiesto è indicare un hashtag, un gruppo social o un CAP dove i partecipanti possono condividere le foto dei sassi trovati e raccontarne la storia.
E voi, ci avete mai provato? Oppure vi è mai capitato di trovarne? Raccontatecelo!