Giuseppe Maio, 62 anni, ex carabiniere di Alghero, è morto il 21 settembre ad Hammamet, Tunisia, dopo aver bevuto un liquore fatto in casa durante una cena con amici, tra cui ex militari e agenti dell’intelligence italiana. Il liquore, un nocino preparato con noccioli di pesco, ha causato sintomi di avvelenamento anche in altri tre italiani presenti, uno dei quali è in coma farmacologico.
Maio, di origine siciliana ma residente ad Alghero, si stava godendo la pensione alternando la vita tra la Sardegna e la Tunisia. Le autorità di Hammamet parlano di incidente, ma alcuni invitati alla cena risultano collegati a una recente operazione che ha portato all’arresto del latitante Angelo Salvatore Stracuzzi, noto come il “re del calcestruzzo”.
La salma di Maio è ancora a Tunisi in attesa di essere riportata ad Alghero, mentre le indagini proseguono per chiarire le circostanze della sua morte.