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Novità sul trasporto aereo in Sardegna: più contributi, platea allargata e rimborsi

aeroporto cagliari

“Con una delibera di Giunta approvata il 28 giugno, abbiamo introdotto una significativa misura di sostegno alla mobilità aerea per i cittadini residenti. Per il solo anno 2024, mettiamo a disposizione una dotazione finanziaria complessiva di circa 5 milioni di euro”. Lo ha dichiarato l’assessora dei Trasporti Barbara Manca.

Attualmente, sono state presentate istanze di rimborso per un importo pari a circa 50.000 euro. Le risorse disponibili ammontano a circa 6.500.000 euro per l’anno 2023 e a 4.965.406 euro a partire dal 2024.

La misura consiste in un contributo sul prezzo del biglietto aereo, comprensivo di tutte le tasse e spese fatturate dal vettore all’utente. Sono inclusi servizi come bagagli extra e imbarco prioritario, sulle rotte di collegamento tra la Sardegna e gli aeroporti situati all’interno dello Spazio Economico Europeo: Austria, Belgio, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi e Polonia. Le uniche rotte escluse sono quelle in regime di continuità territoriale.

L’elemento principale della nuova proposta è l’estensione della misura a tutti i cittadini residenti in Sardegna, indipendentemente dalle fasce d’età. Finora i contributi potevano essere richiesti solo dai giovani fino al 26° anno di età e dagli over 65. L’allargamento della platea ha inoltre efficacia retroattiva, ovvero per tutti i voli effettuati a partire dal 14 dicembre 2023, ma l’importo del contributo sarà calcolato col nuovo metodo solo per i voli fruiti a partire dal 1° luglio 2024.

Anche i collegamenti effettuati mediante uno scalo intermedio tra un aeroporto situato in Sardegna e una destinazione presente all’interno dello Spazio Economico Europeo sono da considerare ammissibili ai fini dell’erogazione dell’aiuto sociale per il trasporto aereo. Questo è valido anche nelle ipotesi in cui lo scalo intermedio sia effettuato in uno degli aeroporti di Roma Fiumicino o Milano Linate, i cui voli da/per la Sardegna sono attualmente operati in regime di oneri di servizio pubblico nell’ambito della continuità territoriale, ma è necessario che la tratta sia acquistata come biglietto unico.