Anche la leader regionale, Alessandra Todde, si unisce alla voce dell’autore Antonio Scurati in seguito alla censura del suo discorso televisivo in occasione del 25 aprile. La governatrice condivide sui suoi canali social il contenuto del discorso che avrebbe dovuto essere trasmesso su Rai 3 e lancia una critica incisiva nei confronti della gestione della televisione pubblica.
“Su una delle reti pubbliche Rai, si è assistito all’incredibile definizione di ‘vili assassini’ per i partigiani che hanno operato un’azione militare contro uno dei capi della dittatura fascista” scrive Todde. “Tra coloro che sono stati etichettati come ‘vili assassini’ c’era Teresa Mattei. Aveva solo vent’anni, Teresa Mattei, ed è una delle figure chiave nella creazione della nostra Costituzione”.
“Recentemente è stato negato ad Antonio Scurati, uno dei più illustri storici contemporanei, il permesso di leggere in televisione un monologo sull’assassinio di Matteotti e sulle atrocità del regime fascista. Mentre ci apprestiamo a commemorare il 25 aprile, dobbiamo ricordare che la nostra Costituzione, nata dalla Resistenza, ha l’antifascismo come principio fondante. La nostra Costituzione è intrinsecamente antifascista. Desidero condividere con voi le parole di Antonio Scurati, perché è nostro dovere difendere la democrazia e la Costituzione, in ogni momento e a ogni costo”