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Il rospo smeraldino: una meraviglia tra gli anfibi di Sardegna

Il rospo smeraldino è detto anche rospo smeraldino appenninico o delle Baleari, ormai distinto dal rospo smeraldino europeo (Bufotes viridis). Come il suo omonimo “cugino” è un tipico rospo dal corpo tozzo e tondeggiante, ricoperto di verruche e bitorzoli. La livrea è marrone-brunastra e grigio-bianca nelle parti inferiori e sul ventre con ampie macchie verdi. Per la livrea viene spesso confuso con altre specie: Bufotes viridis o Bufotes boulengeri siculus. I maschi, parecchio più piccoli delle femmine, posseggono una sacca vocale bianco-gialla.

Foto Agenzia Regionale Forestas

Questa specie è presente nelle isole Baleari, in Corsica, in quasi tutta Italia, compresa la Sardegna, ed in una limitata area della Sicilia orientale. Vive in ambiente terrestre e in acqua dolce. Un tempo era classificato come Bufotes viridis, ma in epoca recente è stato riconosciuto come entità distinta (IUCN). Nella Fauna d’Italia viene descritta anche come Bufotes lineatus.

Presente sulle isole Baleari, in Corsica, in quasi tutta Italia, compresa la Sardegna, e in una limitata area della Sicilia Nord-orientale. Possiede notevoli capacità di adattamento termico. Durante la stagione riproduttiva, utilizza anche zone a elevato grado di salinità, di confluenza al mare di piccoli corsi d’acqua. Le uova sono deposte in punti poco profondi di pozze (al massimo 60cm) o sulle rive di ruscelli e fiumare a lento scorrimento, siti artificiali generalmente in aree aperte. Ringraziamo per foto e info Agenzia Regionale Forestas.

 

 

 

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