Geppi Cucciari esclusa dalla conduzione dei David di Donatello per presunte motivazioni politiche: un’esplosiva affermazione lanciata da Alberto Dandolo attraverso le pagine di Oggi.
Le conseguenze di questa dichiarazione si riverberano fino ai corridoi del potere politico, con il Movimento 5 Stelle che prende di mira il ministro Sangiuliano, insinuando che dietro l’esclusione della conduttrice sarda possa esserci proprio lui.
La Rai entra in scena per fornire un’altra prospettiva sulla questione, rivelando che la decisione di affiancare Alessia Marcuzzi a Carlo Conti come co-conduttrice era stata presa già all’inizio dell’anno, a gennaio.
Tutto questo trambusto ha avuto origine durante le premiazioni del Premio Strega, quando Cucciari e il ministro avevano scambiato battute sugli autori finalisti. La conduttrice aveva manifestato sorpresa quando il ministro aveva dichiarato di aver votato senza leggere i libri. Questo scambio, che è diventato virale in rete, ha alimentato le voci sull’eventuale esclusione di Cucciari dai premi David di Donatello per presunte interferenze politiche, come riporta Dandolo.
In mezzo a questa tempesta mediatica, la conduttrice sarda Geppi Cucciari sceglie di mantenere un basso profilo.
Il ministro Sangiuliano, dal canto suo, respinge vigorosamente queste accuse, minacciando azioni legali per diffamazione.