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Alessandra Todde e la sua squadra verranno proclamati ad aprile

Il rallentamento nell’operazione di scrutinio e i ritardi in alcuni seggi, che ancora non hanno concluso il conteggio delle schede elettorali, costituiscono un ostacolo evidente. Tuttavia, i necessari procedimenti tecnici per la verifica dei verbali e la finalizzazione delle operazioni sulle schede non ancora contate suggeriscono un’ipotesi di proclamazione dei vincitori del Consiglio regionale, incluso il prossimo governatore designato, Alessandra Todde, entro la fine di marzo o i primi giorni di aprile.

Si ripercorre il precedente accaduto nel 2019, quando Christian Solinas e i restanti 59 consiglieri hanno potuto accedere all’Aula di via Roma solo il 20 marzo (considerando che cinque anni fa le elezioni si tennero il 24 febbraio), dopo l’autorizzazione della Corte d’appello di Cagliari.

Oggi, alle 15:00, è previsto l’insediamento dell’organismo presieduto dal magistrato Giovanni Lavena nella capitale sarda. Nel frattempo, gli uffici centrali circoscrizionali dei tribunali sono già al lavoro: entro 24 ore dal ricevimento degli atti, hanno iniziato lo spoglio delle schede ancora da contare nei seggi. Successivamente, si procederà con il conteggio dei voti contestati e la verifica dei verbali, per poi trasmettere gli atti all’ufficio centrale regionale per la proclamazione dei vincitori. A quel punto, la presidente della Regione dovrà convocare la prima seduta del Consiglio regionale entro 20 giorni, anche se c’è la possibilità che Todde cerchi di abbreviare i tempi accelerando tutti gli adempimenti necessari.

Nella prima riunione dell’Aula è previsto non solo il giuramento dei 60 consiglieri, ma anche l’elezione del presidente dell’assemblea legislativa e le comunicazioni del governatore, che includono la presentazione della giunta e la spiegazione del programma di legislatura. Questi sono passaggi dettati dalla legge statutaria che potrebbero richiedere alcuni giorni.

Si stabilisce dunque un calendario definito, nonostante possibili contestazioni sui voti e la formazione della nuova giunta, la quale, secondo Todde, dovrà essere composta da individui competenti e rispettare i risultati elettorali di ciascuna forza politica della maggioranza. Resta da vedere quanti assessori tecnici o “della presidente” troveranno spazio all’interno del nuovo esecutivo regionale.

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