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Infermiera sarda incinta di 8 mesi muore in ospedale a Pistoia: gravissimo il neonato

Una tragedia ha colpito l’ospedale San Jacopo di Pistoia nelle scorse ore, quando Laura Porta, un’infermiera di 37 anni originaria di Bolotana, è morta all’ottavo mese di gravidanza a causa di una improvvisa complicanza. Nonostante i tentativi disperati dei medici dell’ospedale toscano, la donna è deceduta poco dopo il suo arrivo in condizioni gravi. Tuttavia, i medici sono riusciti a far nascere il bambino che ora è ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Mayer di Firenze.

La tragedia è avvenuta nel pomeriggio di domenica, quando Laura Porta, infermiera nel carcere della Dogaia ma in maternità, si è sentita male nella sua abitazione. I parenti hanno chiesto immediatamente l’intervento del 118, che ha trasportato la donna in pronto soccorso a Pistoia. Nonostante tutti gli sforzi del personale medico, le condizioni di Laura sono rimaste gravissime e ha perso la vita nella serata dello stesso giorno nel reparto di rianimazione dell’ospedale.

I medici hanno deciso di sottoporla immediatamente a un intervento di parto cesareo d’urgenza per cercare di salvare il neonato che aveva in grembo. Purtroppo, nonostante tutti gli sforzi, la donna non ce l’ha fatta. Il suo cuore ha smesso di battere alle 22.

Laura Porta, originaria di Bolotana, lascia una famiglia e una comunità devastate dal dolore. Il sindaco del suo paese natale, Francesco Manconi, ha espresso le condoglianze alla famiglia e ha sottolineato il profondo affetto che la comunità provava per Laura.

L’azienda sanitaria ha dichiarato di aver fatto tutto il possibile per cercare di salvare la vita della trentasettenne, ma purtroppo non è stato sufficiente. La tragedia ha scosso profondamente tutti coloro che conoscevano Laura e la sua famiglia, lasciando un vuoto insostituibile nella comunità.

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