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Cagalloni strantaxiu, bidditzini, cardulinu de mari: conoscete questa strana pianta che somiglia un po’ a un fungo?

In italiano si chiama Fungo di Malta, il suo nome scientifico è Cynomorium coccineum ma in sardo i suoi appellativi sono di sicuro più divertenti: cagalloni strantaxiu, biddizziri, cardulinu de mari, bidditzini, sedditzi, seditzi. Oggi vi presentiamo una pianta molto particolare nella descrizione del portare del Parco Marino del Golfo di Palmas.

Il Fungo di Malta (Cynomorium coccineum) è una pianta della famiglia delle Cynomoriaceae. È originario del Nord Africa e in Europa cresce principalmente in Sardegna, sulla Rocca del Generale (Fungus Rock), isolotto scoglioso di Malta e in Sicilia.

È una pianta parassita senza foglie di aspetto grossolanamente somigliante a quello di un fungo. Arriva all’altezza di 18cm. Nei secoli XVI e XVII l’estratto rosso scuro del Cynomorium coccineum era impiegato come panacea nel grande ospedale dei Cavalieri di Malta alla Valletta, trovando impiego nel trattamento di piaghe, emorragie, ferite e anche come afrodisiaco. Nei secoli XVII e XVIII la fama del medicinale era tale che l’Ordine di Malta usava venderne piccole quantità per somme esorbitanti alle case reali d’Europa, e la pianta acquisì una rilevante importanza economica.

I Maltesi protessero con cura la pianta nel suo minuscolo areale isolano sulla Rocca del Generale, scoglio sito a breve distanza dall’isola di Gozo. All’inizio del XVIII secolo, per la sua protezione, fu edificata una torre di guardia sulla costa; la Rocca, a picco sul mare poteva raggiungersi soltanto attraverso una primitiva funivia manuale, consistente in un cesto appeso ad una fune lunga una quarantina di metri che collegava l’isolotto all’isola di Gozo.

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