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Il ceramista sardo Augusto Mola accede alla XV Biennale d’Arte di Roma grazie alla sua “Sospesa di Desulo”

Augusto Mola, ceramista e scultore sardo, con una tradizione familiare quasi centenaria nella ceramica tradizionale, ha passato le selezioni regionali per partecipare alla prestigiosa XV Biennale d’Arte di Roma che si terrà nel 2024, presso il palazzo Domiziano in piazza Navona. La sua opera, intitolata “Sospesa di Desulo”, ha ricevuto una menzione nella categoria della scultura.

La “Sospesa di Desulo” è un capolavoro che celebra la grazia della cultura sarda. La scultura raffigura la silhouette di una donna con cuffietta tradizionale di Desulo, realizzata con foglia oro, che contrasta con il bianco puro del resto della statua. L’opera incarna la maestria di Mola nel catturare l’essenza della Sardegna attraverso l’arte. La scultura è un’ode alla tradizione sarda e un inno all’arte contemporanea che trasforma la materia in emozioni tangibili.

La “Sospesa di Desulo” di Augusto Mola è un’opera straordinaria che abbraccia l’eredità culturale della Sardegna in un modo unico e affascinante, è infatti pronta a lasciare un’impronta indelebile nell’arte contemporanea e a portare il suo messaggio culturale al pubblico internazionale. La “Sospesa di Desulo” è un’opera che va oltre il tempo e lo spazio.

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