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(VIDEO) Cagliari ultimo, Ranieri ci mette la faccia: “C’è tutto il tempo di recuperare, stiamo uniti”

Conferenza stampa di Ranieri in vista del match di lunedì in casa della Fiorentina.ù

Il mister rossoblù, in questo momento delicato in cui la squadra si trova ultima in classifica, ha deciso di metterci la faccia per spegnere sul nascere le critiche.

“Parlo a tutti quelli che hanno il Cagliari nel cuore – ha detto -. Quando arrivai nel gennaio scorso chiesi aiuto a tutti per raggiungere il nostro obiettivo. E così è stato: ho avuto aiuto da tutti e piano piano siamo riusciti a coronare il sogno. Ora siamo ultimi con 2 punti: ci sono altre squadre che come noi non ancora vinto e che lo scorso anno erano state artefici di un ottimo campionato; altre che hanno sin qui raccolto di più. Le neopromosse ogni anno soffrono in avvio, come avvenne anche la stagione scorsa quando però poi Lecce e Monza si ripresero. C’è tempo: non amo i disfattisti, dobbiamo spingere tutti nella stessa direzione. Questi ragazzi danno tutto, vivono e soffrono per far bene. Oggi stiamo pagando forse anche più di quello che ci aspettavamo. Però dobbiamo essere tutti uniti, perché la Serie A è un bene di tutti. Sicuramente dobbiamo migliorare, non fare certi errori che in questa categoria paghi inesorabilmente. La vittoria manca, ma i tifosi devono sapere che non lesineremo energie per restare in Serie A”.

SUI SINGOLI

“Luvumbo è un po’ affaticato perché nelle ultime due partite ha corso tantissimo, dovrò valutare. Non ho ancora a disposizione Mancosu (leggera elongazione ai flessori della coscia sinistra) e Jankto (sta recuperando da gastroenterite). Makoumbou sta disputando un inizio di campionato notevole, a fine partita con il Milan era stremato e mi ha chiesto il cambio. Sulemana è giovane, è molto abile nel recupero palla e deve migliorare in fase di possesso. Shomurodov? È una seconda punta, sono soddisfatto di come si sta allenando e come sta crescendo in partita. Sta tornando quello di Genova, conto tantissimo in lui”.

“Pereiro ha una tecnica sopraffina, vede la porta, ha un gran calcio. Voglio che mi metta in difficoltà con quella grinta e determinazione che piace a me. Se riesco a motivarlo e riesce a motivarsi, io non chiudo la porta a nessuno, tutti sono utili. Se non dovessi farlo giocare dovrà essere lui a farmi capire che sto sbagliando”.

“Il terzetto difensivo mi è piaciuto, a volte siamo stati un po’ troppo larghi ma stiamo lavorando bene. La difesa mi dà delle sicurezze però devono al più presto metterci più “mestiere”, quello che serve in Serie A. Radunovic sarà titolare, Scuffet è pienamente all’altezza ma continuo ad avere fiducia in Boris. Augello sta entrando in forma, Azzi ha fatto delle buone gare all’esordio in Serie A”.

 

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