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Capoterra in lutto per Luca, 35 anni, ucciso con una coltellata al Poetto

“Cari concittadini, a seguito del lutto che ci ha colpiti, nel rispetto del dolore che la famiglia sta vivendo e, viste le innumerevoli manifestazioni di cordoglio verso Luca, ritengo opportuno procedere alla sospensione di tutte le attività di spettacolo e intrattenimento previste per oggi, su tutto il territorio.
Ancora incredulo, mi stringo a tutti coloro che lo piangono. Il Sindaco, Beniamino Garau”.

Questo il post con comunicato che il sindaco di Capoterra ha rilasciato poco fa a seguito della tragedia che ha visto vittima un cittadino del paese, Luca Mameli, accoltellato nella notte al Poetto. Il tutto è avvenuto all’alba, quando i locali erano ormai chiusi. Secondo una prima ricostruzione riportata da Ansa, Mameli e gli amici avevano trascorso la nottata in uno dei locali del Poetto di Quartu. Una volta all’esterno, lungo la strada utilizzata per fare jogging, il 35enne e alcuni suoi amici avrebbero avuto una discussione con altri giovani. Forse c’era stato già qualche attrito all’interno del locale, sta di fatto che la lite è sfociata in una rissa che ha visto coinvolti i due gruppi. Al momento non si conoscono le ragioni all’origine del litigio. L’unica cosa certa è che qualcuno ha estratto dalla tasca un coltello e colpito con un fendente al petto Mameli. Il giovane non si sarebbe accorto subito della ferita: si è allontanato di qualche metro, per poi cadere sull’asfalto.

Luca è stato soccorso dal 118 e trasportato in gravi condizioni al Brotzu ma è morto alle 6 del mattino. Gli investigatori della squadra mobile di Cagliari sono al lavoro per dare un nome e un volto all’assassino. I giovani presenti sul luogo dell’accoltellamento, tra cui gli amici della vittima, sono stati tutti identificati: molti di loro erano ubriachi.

 

 

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