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African border festival: al Ghetto per conoscere i festival di confine africani

Una mostra e quattro momenti di discussione sui festival di confine africani, ossia su quei momenti di incontro che tuttora avvengono tra una frontiera e l’altra in diversi paesi africani; nello spazio espositivo del Ghetto di Cagliari, venerdì 16 e sabato 17 giugno, si parlerà di Africa in un modo inusuale e poco conosciuto. Si tratta di un evento organizzato da Affrica-Centro di Studi Africani in Sardegna in collaborazione con l’Università di Edimburgo, l’Università di Cagliari, l’Università di Legon, Accra (Ghana) e il centro di studi della valle del Logone (Camerun).

Obiettivo della mostra è far conoscere a un pubblico interessato, accademico e non, i risultati di un progetto finanziato dalla British Academy dal titolo “Border Festivals, Partitioned Communities and Practical Governance in West Africa”. Per rendere più immediata la comprensione di questi momenti di passaggio tra un paese e l’altro, verrà proposta una esposizione fotografica nonché di oggetti e video raccolti durante le diverse fasi della ricerca. I festival considerati per la ricerca sono quelli tra Ghana e Togo (festival di Agbamevoza and Godigbe) e tra Camerun e Ciad (festival di Kodomma and Tokna Massana).

Ad animare i momenti di discussione ci saranno i componenti del gruppo di ricerca del progetto: Isabella Soi, Università degli Studi di Cagliari (Italia), Paul Nugent e José-María Muñoz, The University of Edinburgh (UK), Elaine Peña, Washington University in St. Louis (MO, USA), Antonino Melis, Centre Culturel et Musée de la Vallée du Logone, Yagoua (Camerun), Samuel Ntewusu, Institute of African Studies, University of Ghana, Edem Adotey, Institute of African Studies, University of Ghana.

Per informazioni sul progetto: https://borderfestusa.wordpress.com/

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