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Da “Hedonism” a “You’ll follow me down” l’imperdibile concerto di Skin e degli Skunk Anansie a Cagliari

Si prospetta una grande serata di musica quella di venerdì (9 giugno) con gli Skunk Anansie, di scena a Cagliari per il primo concerto in Sardegna nel corso della loro quasi trentennale esistenza (e primo anche delle quattro date in programma in Italia).

La band britannica formata dalla cantante Skin (Deborah Dyer), Cass (Richard Lewis) al basso e seconda voce, Ace (Martin Kent) alla chitarra e cori, e Mark Richardson alla batteria, salirà sul palco allestito negli spazi della Fiera per un’imperdibile anteprima del diciassettesimo Karel Music Expo, il festival delle culture resistenti ideato e organizzato dalla cooperativa Vox Day, in programma dal 31 agosto al 2 settembre.

Poche band sanno tenere la scena come gli Skunk Anansie. I loro coinvolgenti spettacoli dal vivo sono un uragano di energia, suoni e personalità. Con cinque milioni di dischi venduti in tutto il mondo, Skin e compagni approdano a Cagliari con la loro musica che scivola agilmente tra l’aggressivo e il tenero, tra l’impegno politico e l’emotività pura, in cui si incontrano sonorità heavy metal, punk, funk, blues, reggae, hip hop, e testi di protesta su temi politici, sociali, razziali e di genere, che costituiscono l’anima più intima e vera della loro proposta.

Nato nel 1994 per sciogliersi nel 2001 e poi riformarsi nel 2009, il gruppo conta all’attivo sei album in studio – “Paranoid & Sunburnt” (1995), “Stoosh” (1996), “Post Orgasmic Chill” (1999), “Wonderlustre” (2010), “Black Traffic” (2012), “Anarchytecture” (2016) – e uno dal vivo, “25LIVE@25”, pubblicato nel 2019 per i venticinque anni della band, che raccoglie, tra gli altri, grandi successi come “Charity”, “Hedonism”, “Selling Jesus” e “Weak”. E proprio su una miscela sapiente di brani classici e di inediti tratti dal lavoro in studio per il loro nuovo album, si snoderà il concerto di venerdì a Cagliari, che si annuncia carico di energia, all’insegna del divertimento e della forte connessione con il pubblico.

Il compito di aprire la serata, prima che la scena sia tutta degli Skunk Anansie, spetterà, alle 21, ai Black Black Instanbul, duo sardo composto da Claudio Fara e Martino Pala, in attività dal 2017 e al debutto discografico nel 2018. Il loro stile è un fuzz rock nudo e crudo, ispirato da band come Black Sabbath, Royal Blood fino ad arrivare al maestro Ty Segall.

Info e biglietti

Venerdì cancelli aperti dalle 19.30, con ingresso alla Fiera dal lato sul piazzale Marco Polo. Presente all’interno dell’area un servizio bar e punto ristoro.

I biglietti, a 59 euro più diritti di prevendita, si possono acquistare online e nei punti vendita Vivaticket e su Ticketone. 70 euro è invece il prezzo del biglietto se comprato venerdì al botteghino, aperto all’ingresso della Fiera a partire dalle 17.30; prezzo ridotto a 45 euro per gli under 25 (dietro presentazione di un documento di identità), che potranno anche prenotarsi inviando una mail all’indirizzo info@voxday.com inserendo nome, cognome e data di nascita. Per informazioni, telefono 070840345. Media partner Virgin Radio.

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