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Cagliari folle! Regala un tempo al Parma, poi sboccia la stella di Luvumbo: rimonta pazzesca, finisce 3-2

“Umili e decisi fino all’ultima battaglia”, è lo striscione che compare dalla Nord tra le bandiere rossoblu che sventolano in un Unipol Domus da tutto esaurito in questa lunga corsa per raggiungere la serie A. Insomma così come ha più volte chiesto Mister Ranieri il dodicesimo uomo in campo c’è anche oggi. Il primo tempo è a vantaggio del Parma, il Cagliari non si arrende e nella ripresa cambia le carte in tavola. Ha tenuto fede allo striscione comparso nella Nord al fischio d’inizio: “umili e decisi fino all’ultima battaglia. E decisivi sono stati gli ultimi minuti di gioco con i rossoblu che calano il
tris e vincono contro un Parma che ha dato del filo da torcere. È festa grande all’Unipol Domus: lacrime, emozione e gioia si sciolgono nei volti del popolo rossoblu, della squadra e di Mister Ranieri, l’artefice di tutto questo. Il primo round finisce 3-2 e ora, sabato tutti a Parma.

Primo tempo. Un Parma nettamente più compatto e strutturato non tarda a sbloccare la partita e dopo dieci minuti dal fischio d’inizio arriva il gol del vantaggio con Benedyczak, che servito da Sohm beffa la difesa rossoblu. Incredulo per una frazione di secondo, il popolo rossoblu incita i suoi a non mollare: i cori partono dalla Nord, il ritmo lo da il rullo di tamburi nella Sud, tribuna e distinti seguono con gli applausi. Gli uomini di Ranieri non si arrendono e insistono dalle parti di Buffon, ma il campione del mondo, 45 anni sulle spalle, fino a ora le para tutte. Dopo una decina di minuti di gara spenti, arriva il raddoppio degli emiliani: è Sohm a far esultare i pochi tifosi nel settore ospiti, arrivati da Parma per sostenere gli uomini di Pecchia. Certo, il non aver disputato la gara preliminare garantisce più brillantezza ai ducali, ma sono i rossoblu si giocano le proprie carte, ma davanti alla lucidità avversaria appaiono più confusi e anche quando si avvicinano alla porta di Buffon, lui respinge. Finisce con i sardi sotto di due il primo tempo all’Unipol Domus, Ranieri e i suoi uomini, però, si dirigono verso gli spogliatoi tra gli applausi del pubblico.

Secondo tempo. La prima manovra è del Cagliari che ha bisogno di una bella scossa per rientrare in partita. Sessanta minuti di gioco: il tempo scorre veloce nel campo
dell’Unipol Domus, il Cagliari fatica a trovare la porta per accorciare le distanze, il Parma considera il match già chiuso e cerca di perdere tempo. I sardi non si fanno abbindolare: Luvumbo al sessantottesimo riapre la gara: dalla distanza trova l’angolo e beffa Chichizola. Si riaccendono gli animi e lo stadio dà la carica. Ultimi seicento secondi di gioco, è ancora lui, Luvumbo a riaccendere le speranze: cade in area spinto da Mihaila, rigore per i sardi. Al dischetto si presenta: Lapadula che non sbaglia e sigla il suo gol 24 di questa stagione. Il Cagliari c’è e vivo. Lo stadio è in piedi: applausi e cori. Ma non è finita, il Cagliari si è svegliato, Luvumbo, dribbla , supera e beffa Chichizola. Il Cagliari cala il tris ora è in vantaggio. Esplode l’Unipol Domus: tutti i settori sono in delirio. Ranieri si commuove e applaude i suoi. Colombo concede cinque minuti di recupero.

CAGLIARI (4-3-1-2) – Radunovic; Zappa (69’ Di Pardo), Dossena (69’ Goldaniga), Altare, Azzi; Nandez, Makombou, Rog (46’ Deiola); Mancosu (62’ Viola); Pavoletti (46’ Luvumbo), Lapadula. A disposizione: Aresti, Goldaniga, Viola, Deiola, Millico, Prelec, Lella, Barreca, Obert, Kourfalidis, Luvumbo, Di Pardo. Allenatore: Claudio Ranieri

PARMA (4-2-3-1) – Buffon (46’ Chicozola); Delprato, Osorio, Cobbaut, Coulibaly; Bernabé, Estevez (46’ Juric); Zanimacchia, Sohm (58’ Man), Benedyczak (66’ Mihaila), Vazquez. A disposizione: Chichizola, Corvi, Balogh, Charpentier, Bonny, Hainaut, Juric, Mihaila, Circati, Inglese, Zagaritis, Man. Allenatore: Fabio Pecchia

Arbitro: Colombo di Como
Marcatori: 10’ Benedyczak, 26’ Sohm, 68’ Luvumbo, 86’ Lapadula ( R), 90’ Luvumbo.

Ammoniti: Estevez, Vazquez, Chichizola, Mihaila, Man

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