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Lapadula devastante: una sua prodezza decide il derby delle isole. Cagliari batte Palermo 2-1

Partita non semplice e clima molto caldo all’Unipol Domus: ci vediamo ai Play off, è festa a Cagliari, il primo grande passo è stato fatto. Un bel primo tempo quello disputato sotto la pioggia cagliaritana che conferma il momento brillante sia del Cagliari che del Palermo. Tante le occasioni create da entrambe le formazioni, ma il risultato parziale lo decidono le reti di Segre e Deiola. Al secondo tempo domina il Cagliari, la magia nei piedi di Lapadula chiude la partita. Il Cagliari vince, incassa i tre punti e il popolo rossoblù esplode.

Primo tempo. Il Palermo parte subito alto, è dei rosanero il primo pallone. Il primo a cercare il gol è il Cagliari: nove minuti di gioco Pavoletti punta la porta, ma un intervento puntuale di Pigliacelli salva. Un campanello che, però, sveglia gli ospiti: il Palermo pressa fino ad arrivare al sedicesimo al gol con Segre che non si fa sfuggire un assist preciso di Marconi. Il numero otto rosanero sorprende la difesa sarda e la palla finisce alle spalle di Radunovic. Il Palermo spreca l’occasione del raddoppio e il Cagliari ne approfitta, siglando il gol del pareggio. Da una rimessa laterale, Nandez crossa in area e trovca l’inserimento perfetto di Deiola che anticipa tutti con il piatto destro. Contatto tra Nedelcearu e Pavoletti al trentaseiesimo: siciliani momentaneamente in 10. Mancano cinque minuti alla fine del primo tempo e Deiola si avvicina alla doppietta, la palla finisce fuori di un soffio. Valeri concede due minuti di recupero. Finisce 1-1 la prima frazione di gioco all’Unipol Domus.

Secondo tempo. Comincia la ripresa: Ranieri e Corini non effettuano cambi. Nervi tesi in campo: i tre punti sono oro sia per i sardi che per gli ospiti. Doppio giallo per il capitano rosanero: Marconi costretto a lasciare il campo per aver steso in area Nandez. Palermo in dieci a mezz’ora dalla fine. Al cinquantottesimo ci prova Pavoletti di testa, ma Pigliacelli manda sopra la traversa. Si alza in piedi l’Unipol Domus in un boato unico che sa di festa: Lapadula con una magia nei piedi, porta il Cagliari al raddoppio. La Nord intona “Alé Cagliari alé” e gli altri settori seguono. Il Cagliari non vuole fermarsi e insiste dalle parti di Pigliacelli. Cinque i minuti di recupero concessi. Parte l’applauso dell’Unipol per sostenere i rossoblù.

AGLIARI (4-3-1-2) – Radunovic; Zappa (67’ Di Pardo), Goldaniga, Dossena (67’ Obert), Azzi; Nandez (75’ Rog), Makoumbou, Deiola (75’ Kourfalidis); Mancosu (83’ Lella); Lapadula, Pavoletti. A disposizione: Aresti, Lolic, Rog, Viola, Millico, Lella, Barreca, Obert, Kourfalidis, Luvumbo, Di Pardo. Allenatore: Claudio Ranieri

PALERMO (3-5-2) – Pigliacelli; Marconi, Nedelcearu, Mateju (71’ Valente); Sala (71’ Aurelio), Verre (71’ Vido), Gomes (82’ Damiani), Segre, Buttaro; Tutino (59’ Bettella), Soleri. A disposizione: Grotta, Massolo, Graves, Orihuela, Broh, Stulac, Vido, Damiani, Saric, Valente, Aurelio, Bettella. Allenatore: Eugenio Corini

Arbitro: Valeri di Roma

Marcatori: Segre 16’, Deiola 25’, Lapadula 63’

Ammoniti: Zappa, Mateju, Dossena, Marconi, Lella

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