Site icon cagliari.vistanet.it

Vi ricordate? In una gelida notte del 1993 il Cagliari trionfa contro il Malines in Coppa Uefa, 8.000 sardi sugli spalti

C’era una volta la Coppa Uefa. E, soprattutto, c’era una volta il Cagliari in Europa. Sembra una di quelle storie da raccontare ai nipotini, resa ancora più incredibile se si guarda la posizione in classifica attuale dei rossoblù. Ma nel campionato 1993/1994 è stato tutto vero. E i sardi sono arrivati lontano.

Nella gelida notte fiamminga del 25 novembre 1993, i sogni europei del Cagliari di Bruno Giorgi passavano passavano per Mechelen, piccolo centro belga ad alcuni chilometri da Bruxelles, dove il Malines ospitava i sardi per l’andata degli Ottavi di finale di Coppa Uefa. Quando allora l’Europa League si chiamava così.

Una serata da campioni, riscaldata dal coraggio di Matteoli&Co e soprattutto dal tifo rossoblù: sugli spalti dello stadio belga erano almeno 8.000 i sostenitori sardi, in gran parte emigrati in terra belga.

Pronti, via. Sulle reti Rai la telecronaca di Gianni Cerqueti e la gara si gioca in un campo tra l’innevato e il ghiacciato. Al 33′ ecco il primo gol di Matteoli, su sponda di Dely Valdes: il tifo rossoblù a scaldare tutto lo stadio. Poi, il pareggio dei belgi con la rete di Czernyatinski.

Partita di cuore e carattere per tutto il secondo tempo. Poi, al 82′, ecco il gol di Oliveira con un pallonetto pregevolissimo. Sul finale è tripudio rossoblù, con i sardi a mettere in ginocchio il Malines. All’88’ Vittorio Pusceddu firma il 3 a 1 in Belgio e dagli spalti è alto il coro di “Forza Cagliari”.

Dopo quel 3 a 1 in trasferta, il resto è storia. Al ritorno al Sant’Elia sarà sempre il Cagliari a imporsi per due reti a zero, eliminando il Malines dalla competizione. Poi, i quarti di trionfo trionfali contro la Juventus, sino all’impresa sfiorata contro l’Inter di giocarsi la finale – ai tempi, in gara di andata e ritorno – contro il Salisburgo.

Exit mobile version