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Parmigiana veg o spaghetti alla chitarra con bufala e gambero rosso? da Eclipse a Cagliari vince l’inclusione

C’erano una volta cinque amici: un amante della cucina di mare, una appassionata di carne, una vegetariana, un vegano e una molto attenta alla linea. Potrebbe iniziare così una favola ambientata da Eclipse Bistrot & Restaurant, ristorante di via Mameli a Cagliari in cui siamo andati a provare il nuovo menù autunnale, che vede proprio nella possibilità di far sedere allo stesso tavolo qualsiasi categoria sociale la sua grande novità.

Stagionalità: questa la parola chiave di Eclipse, locale da sempre impegnato nella ricerca di una cucina elaborata con gli ingredienti disponibili sul mercato in un determinato periodo. Il nuovo menù autunnale è frutto di questo impegno. I crudi di mare e di terra, da sempre punto cardine degli antipasti del bistrot, sono declinati ogni volta in forme nuove partendo da una materia prima di qualità indiscutibile. Come il tonno, protagonista della tartare con cialda conificata di pane carasau, broccolo in doppia consistenza (crema e saltato in padella) e polvere di olive taggiasche.

Passando dalla cucina di mare a quella di terra, ma restando nel mondo del crudo, abbiamo assaggiato la tartare di manzo sardo. In questa stagione fredda viene servita con riduzione di mirto, burrata, cipolla caramellata, e una sbriciolata di nachos. Una spolverata di pepe nero alla fine e le papille gustative sono pronte a esplodere in una combinazione equilibrata di note fresche, dolci e acide.

La pasta fresca è assoluta protagonista da Eclipse Bistrot & Restaurant. Chiediamo di parlare con lo chef per farci raccontare i suoi tortelli, sempre presenti nel menù ma rivisitati stagionalmente in base alle materie prime del momento. Nel nuovo menù sono preparati con impasto alla barbabietola, ripieno di provola affumicata e tartufo, fondo di crema di burro salato, tartare di manzo sopra e spinacio accanto.

 

Un altro primo piatto colorato e gustoso che abbiamo deciso di provare sono gli spaghetti alla chitarra “alla sorrentina rivisitata”. Avete presente gli gnocchi tipici campani al pomodoro con la mozzarella filante? In questo caso è lo spaghetto di pasta fresca a filare insieme alla mozzarella di bufala. Il tutto è impreziosito da una tartare di gambero rosso. La dolcezza salina del crostaceo e quella più acidula della mozzarella regalano al palato una sensazione avvolgente e confortevole.

Incuriositi dalle nuove proposte dedicate a chi osserva una dieta priva di ingredienti animali e derivati decidiamo di provare due piatti vegan: la parmigiana vegana e i carciofi su hummus di ceci e dadolata di pane aromatizzato alle spezie. Questa versione della parmigiana non è solo adatta ai vegani, ma anche a chi non vuole sgarrare troppo con la dieta: le melanzane, che non sono fritte ma cotte al forno, sono condite con una salsa di pomodoro delicata, una besciamella vegetale e delle rondelle di ravanello che danno una nota piccantina.

In alternativa si può provare un piatto vegetariano che è un omaggio alla stagione in corso: uovo pochè su vellutata di funghi e gocce di crema di formaggio (pecorino o erborinato a seconda della disponibilità del prodotto.

La nostra degustazione si conclude con un dessert golosissimo: il “Finto Snickers”, composto da biscotto di cioccolato nocciolato al latte, ripieno di caramello salato, cialda e granella di nocciola.

Ma per godervi appieno una serata lunga e rilassata da Eclipse, Vistanet Food in Tour vi consiglia di accomodarvi, farvi coccolare dallo staff, ordinare un gin tonic (magari un Malfy al pompelmo con botanica abbinata) e ordinare un tagliere. Per una prossima puntata ci consigliano di provare lo “Snello” con culurgiones fritti, patate in tripla cottura, funghi e carciofi arrosto, tartare di melanzane, formaggi (presto anche in versione veg) e crostini con salse homemade.

Eclipse – diventato negli ultimi anni uno dei punti di riferimento cittadini per chi è alla ricerca di una cucina moderna e curiosa accompagnata da un servizio drink di prim’ordine – ha scelto da circa un anno di modificare il proprio menù e la propria location “al ritmo delle stagioni”. A poche settimane dal Natale il locale è stato trasformato in una vera e propria baita in stile nordico, con dettagli in legno e allestimenti curati dal vetrinista Walter Meloni, legate alla festa più amata e attesa dell’anno.

 

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