C’è un aneddoto legato a Franco Battiato e alla Sardegna emerso in queste ore in un’intervista rilasciata dal suo tastierista Filippo Destrieri a Il Fatto Quotidiano.
Non si tratta di un episodio in cui la Sardegna fece certo una “bella figura”, ma che racconta bene il rispetto che il cantautore siciliano ebbe dell’Isola e del suo paesaggio.
Correva l’anno 1982, epoca in cui Battiato si affermò definitivamente nel panorama musicale italiano ed europeo. Durante un tour a Villasimius successe l’episodio di cui vi vogliamo parlare.
“A Villasimius, in Sardegna, successe un fatto eccezionale – racconta Destrieri nell’intervista a Il Fatto Quotidiano –. Era l’ultima data di un minitour sardo, e mentre stavo arrivando sul posto con la band incrocio la macchina di Battiato: stava andando via e ci faceva segno di seguirlo. Più tardi, arrivati in aeroporto, ci spiegò che aveva annullato il concerto: l’organizzazione stava tirando giù un bosco secolare per far spazio alla gente. Aveva fermato le ruspe e, accollandosi la penale, rinunciato a quella data”.