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La musica che incanta, Yaacob e il suo violino: “Ho girato ovunque, ma ora voglio stare qui in Sardegna”

La sua musica incanta il centro di Cagliari, le note ammaliano chi passeggia per le vie dello shopping. Tutti si fermano ad ascoltare, rapiti, tra la via Manno e via Garibaldi. Ed è quasi magia.

Yaacob Gonzalez è il violinista che da mesi regala emozioni, suonando brani immortali del nostro patrimonio artistico. Da Beethoven a Mozart, musica classica e medievale, sino alla pop più recente. Il suo è un repertorio musicale quasi impossibile da quantificare. E i cagliaritani ne sono innamorati.

37enne, origini catalane ed ebraiche insieme, Yaacob, in un momento di pausa dal suo prezioso violino, racconta un po’ di sé. Da Barcellona è arrivato qui in Sardegna, terra della sua fidanzata e in parte della sua bimba di 8 anni, Shalom.

“Il suo nome è stato scelto in riferimento alle mie origini ebraiche”, spiega l’artista. “Più precisamente, siamo ebrei marrani, ovvero quelli che in età antica hanno scelto di convertirsi al cristianesimo. Solo mia madre ha di recente riabbracciato la fede di origine”.

Una miscellanea di culture, adatta a chi, come Yaacob, per lavoro e passione, ha girato il mondo. “Ho iniziato a suonare la chitarra classica all’età di 7 anni, poi il violino, a 12. Dopo gli studi la laurea al conservatorio e le esibizioni ovunque”.

Artista girovago, sempre amante conoscitore di tutto ciò che c’è intorno a nnoi. Per Yaacob il rispetto e l’apertura a nuove prospettive sono essenziali nella convivenza.

Nel 2020 l’arrivo in Sardegna. “Era appena scoppiata la pandemia. Io lavoravo nelle navi da crociera, ma il Covid ha bloccato tutto. Nella mia vita ho girato dappertutto, in Europa e fuori dal Vecchio Continente. Ma adesso voglio stare qui in Sardegna”.

Le note del violino non smettono di incantare, raccogliendo gli applausi dei cagliaritani. Yaacob Gonzalez è totalmente concentrato in quello che è l’amore di tutta la sua vita. Il secondo, però. Al primo posto ci sarà sempre la sua bimba Shalom. “Lavoro tanto e il mio sogno è lasciarle qualcosa per quando sarà più grande e vivrà la sua vita da adulta”.

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