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Dal Ghana alla Sardegna, la nuova vita dello chef Victor: cucina africana nel cuore di Stampace

Nella via Azuni il suo locale è nato la sera dell’ultima vigilia di Natale. Un’apertura che sa di nuova vita per chi dalla lontana Africa è arrivato in Sardegna carico di speranza. Victor Emanuel ha 43 anni ed è uno chef ghanese, arrivato nel 2015 in Italia e ora a Stampace, nel cuore di Cagliari, alla gestione del suo ristorante di cucina africana e internazionale.

Victor sorride se gli si fa notare come il suo nome sia lo stesso del Corso cagliaritano, luogo di movida e serate; e prima ancora di un vecchio re d’Italia. Ma in fondo, anche lui, forse si sente un poco re del suo settore. Soprattutto dopo il lungo viaggio per mare che lo ha portato sino a qui.

“Ho imparato questo lavoro ad Accra, capitale del mio Paese. Poi, mi sono spostato e ho iniziato a lavorare ovunque”, spiega. Tanta esperienza maturata tra i fornelli di tanti Paesi, anche europei. “Ho lavorato in Olanda e come cuoco di bordo in diverse navi. E nel corso del mio lavoro ho imparato anche a fare la pizza”.

Una moglie e un figlio, ora 14enne, in Ghana. “Mi mancano, sì. Spero di rivederli presto”, spiega semplicemente. In seguito, ecco il ritorno nella sua Africa, in quella parte del Continente Nero che guarda il nostro Paese. E così Victor si ritrova chef dell’ambasciata americana a Tripoli, con tanta responsabilità e il lavoro dei suoi sogni da portare avanti.

“Purtroppo negli anni ’10 del Duemila è c’è stata la guerra in Libia. Ricordo ancora le bombe e il caos, avevamo tanta paura”. Così Victor, e tanti come lui, nel 2015 decide di raggiungere l’Europa, affrontando le peripezie per il Mediterraneo, a bordo di una barca, tra mille paure e tanta speranza nel cuore. “Siamo arrivati in Sardegna e qui ci hanno trasferito al centro di accoglienza di Ozieri”.

Ecco allora che per Victor inizia una nuova vita in terra sarda, facendo sempre ciò che più amava. “Anche al centro ho subito lavorato in cucina e la gente era contenta dei miei piatti”.

Tempo dopo, il trasferimento al centro Caritas di Cagliari, deliziando anche qui i palati degli ospiti. “Grazie a una mano d’aiuto, tra gli operatori e volontari del centro, sono riuscito ad accedere a un micro credito, aprendo così una mia attività”.

“Victor Chef- Cucina Africana e Internazionale”, nella via Azuni. E a Stampace ce n’è per tutti i gusti. Dal cous cous con carne di pecora al banku con sugo di okra, dal fufu al pounded yam, sino al pollo, riso e al waakye. La cucina africana e internazionale prova a ingolosire i cagliaritani. “Un piatto preferito? Non ce n’è uno specifico. La cucina è diversa. Agli americani piacciono i sughi bianchi e agli italiani quelli rossi, magari sugli spaghetti. Bisogna imparare i gusti degli altri”.

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