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Cagliari, paura per un incendio in via Castelli. 50 persone al buio

Avranno inizio lunedì 3 gennaio i lavori per il ripristino dell’energia elettrica nella palazzina di via Castelli 31 nella quale, alla vigilia di Capodanno, un incendio ha mandato in tilt l’impianto. Sul posto, all’alba di sabato mattina, sono intervenuti Vigili del Fuoco, la Polizia e i Carabinieri.

 

Per il Consigliere comunale Marcello Polastri, esponente di Sardegna Forte che ha scritto alle istituzioni per sollecitare un intervento urgente, “la situazione tornerà alla normalità entro questa settimana, mentre però i cittadini stanno partendo serie difficoltà”.

 

I RETROSCENA. Prima l’odore acre, poi le fiamme che, di buon mattino, hanno divorato una decina di contatori dell’energia elettrica in una palazzina di Cagliari dove, in via Castelli 31, si è  scatenato il panico tra i residenti. Le fiamme ed il fumo hanno invaso l’edificio nel quale abitano 12 famiglie, distribuite in 6 piani.

 

SUL POSTO i Vigili del Fuoco, la Polizia e i Carabinieri seguiti poi, dopo l’appello di Polastri, anche dai tecnici dell’ENEL e dagli operai comunali.

 

Tuttavia, mentre l’ENEL ha lavorato al ripristino dell’impianto elettrico annerito dalle fiamme, purtroppo, la palazzina, si trova da due giorni al buio  e di conseguenza, negli appartamenti, si vive al lume di candela. I più fortunati invece, al calar della sera, si muovono tra le stanze e le scale del palazzo, con una torcia elettrica in pugno.

 

“Anche per tutto ciò  – precisa Polastri – si ravvisa l’impellente necessità, non più rinviabile, di un intervento risolutivo per il quale ho inviato un esposto ai competenti Servizi, ricevendo punti rassicurazioni in quanto ripristinare la normale fornitura dell’energia elettrica, consentirà anche ad alcune persone malate, di riutilizzare specifici impianti elettrici sanitari e salvavita”.

 

LUCE e CORRENTE sono infatti indispensabili non solo per più di 50 PERSONE residenti nello stabile,  ma ad alcune di esse “legate” a sofisticati dispositivi sanitari salvavita che,  prima del guasto, venivano alimentati dalla corrente.

 

Nel quartiere di Tuvumannu, la vigilia cagliaritana di Capodanno e i primi giorni del 2022 sono sorti all’insegna dell’imprevisto. In tanti sperano adesso di poter vivere un anno nuovo con le migliorie nei palazzi dove impianti elettrici sono obsoleti, ed evidentemente poco affidabili anche in termini di dispersione. È il caso dei contattori, vecchi di decenni, situati in via Castelli 35, di colore nero e con disco metallico, non elettronici. Per i quali in tanti tra i condomini, hanno chiesto e attendono la sparizione ora sollecitata anche dal Consigliere Marcello Polastri.

 

 

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