Non ha detto molto, ma ha detto abbastanza Diego Godin dopo la sua “epurazione” dal Cagliari Calcio anticipate dalle parole a caldo del ds Stefano Capozucca al termine della clamorosa disfatta di sabato del Cagliari contro l’Udinese.
Il capitano dell’Uruguay non è stato convocato per la gara di oggi contro la Juventus, così come il compagno di reparto e di Selecciòn Martin Caceres.
Lo hanno raggiunto i microfoni dell’emittente radiofonica uruguayana Sport 890. Ecco cosa ha detto Godin: «In realtà non è successo nulla, però in questo momento non posso parlare. Mi piacerebbe dare tutti i dettagli, ma non posso finché non sarà definita l’uscita dal club. Se parlassi avrei problemi, perché dovrei dire tutta la verità. In realtà non c’è stato nessun problema, nessuna mancanza di rispetto o di professionalità. Sono temi più contrattuali e legati al momento del Cagliari, che è in una situazione complicata, non da adesso, ma da almeno un anno. Quando arriverà il momento, tra una settimana, dieci giorni o quel che sarà, racconterò tutto serenamente. Comunque andrò via. Avevo firmato un contratto un mese fa per fare un favore al club abbassandomi lo stipendio con la possibilità di andarmene già a gennaio, che era una delle eventualità».