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Quattro birre sarde trionfano al Brussels Beer Challenge, uno dei concorsi più prestigiosi del mondo

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Le birre sarde trionfano in Belgio al Brussels Beer Challenge, uno dei concorsi più prestigiosi del mondo in tema di birra artigianale.

Sono quattro le etichette isolane che hanno ricevuto una medaglia in Belgio. Due sono prodotte dal Birrificio 4 Mori di Montevecchio, una delle quali, la Pozzo 9, una birra rossa a bassa fermentazione di tipologia “Vienna Lager”, ha ottenuto la medaglia d’oro.

Medaglia di bronzo invece per la Pozzo 16 (lager), sempre del birrificio di Montevecchio, per la Sant’Helles del birrificio quartese Brew Bay, e per la Ossidya del birrificio Nanumoru di Sanluri, una particolarissima Russian Imperial Stout.

In generale l’Italia ha fatto un’ottima figura piazzandosi al secondo posto assoluto dietro l’inarrivabile Belgio, patria secolare della birra artigianale e padrona di casa.

Con 33 medaglie portate a casa, l’Italia sale un altro gradino sul podio delle migliori nazioni birrarie. Terzo paese per numero di iscrizioni con 178 birre in gara, l’Italia si riconferma come uno dei paesi più rappresentati anche quest’anno. Con 11 medaglie d’oro, 6 medaglie d’argento e 16 medaglie di bronzo, il numero di riconoscimenti è in crescita rispetto al 2020 dove 30 medaglie erano state attribuite ai birrifici italiani a pari numero di iscrizioni. La qualità delle birre presentate è inoltre in aumento, ne testimonia il numero di medaglie d’oro in
crescita rispetto alla scorsa edizione, che passa da 8 a 11 e la percentuale di medaglie attribuite all’Italia che è del 33% contro il 16% globale. 30 sono i birrifici ricompensati, tra cui spiccano particolarmente il Birrificio Otus che porta a casa due ori con Pils2 e OS7 e il Birrificio Rethia, oro con Tropicana e Red IGA « Rebo » che si attribuisce il prestigioso trofeo Best Italian Beer of the Competition.

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