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Giulia Melis, la musica nel cuore di una giovanissima: “Spero che tanti si ritrovino nelle mie parole”

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Giulia Melis ha 19 anni e un sogno nel cuore: quello di far parlare la sua musica, la passione più grande sin da quando era bambina. Studentessa universitaria, quartese, è una delle tante belle nuovi voci di Sardegna che vuole impreziosire il panorama degli artisti nostrani. Ora, con grande emozione, per venerdì 24 settembre attende il suo primo traguardo: l’uscita sulle piattaforme digitali del suo brano “Orgoglio Maledetto”.

Come la quasi coetanea ballerina Carola Puddu, da Selargius al palco di “Amici” per la 21esima edizione, anche Giulia vuole coltivare il suo talento canoro. Per una futura carriera, sì, ma prima di tutto per se stessa e per dare un messaggio agli altri. “Il mio sogno è far parlare per me la mia musica. Vorrei tanto che chi ascolta possa ritrovarsi nelle mie parole e sentirsi capito”.

Una passione, quella per le note, sviluppata da Giulia quasi prima di venire al mondo. “Quando mia madre era incinta e faceva dei viaggi in macchina con mio padre, la maggior parte delle volte ascoltavano “All the way”, un cd di Céline Dion. Quando ero piccola chiedevo sempre di ascoltare quell’album, che oltretutto cantavo a squarciagola, perché ci ero legata in un modo davvero particolare e speciale. Ora è uno dei modelli di riferimento”.

Ma la passione da sola certamente non basta e Giulia sin da bambina ha coltivato la musica con grande diligenza, grazie al coro della chiesa e agli anni delle superiori nel coro Clara Voce, uniti al biennio alla scuola civica di Quartu e allo studio costante di chitarra, ukulele e pianola. Ma le note, per la 19enne, sono qualcosa di più di una semplice esibizione sul palco: per Giulia la musica è un luogo magico in cui trovare pace e rifugio. E, come per lei, spera che così sia anche per gli altri che ascoltano.

Tante esperienze, piccole e grandi allo stesso tempo, fatte di sacrifici alimentate dalla passione, che ora arrivano al primo e importante traguardo, quello del 24 settembre. “‘Orgoglio Maledetto’ rappresenta un “pezzo di me” perché letteralmente è parte del mio vissuto, del mio cuore e del mio carattere. Una canzone che descrive una situazione d’orgoglio in cui tutti noi ci siamo ritrovati o ci ritroveremo almeno una volta nella vita”.

Da Giulia, poi, la dedica “a una persona speciale e importante, il prodotto di un momento ‘no’ vissuto e superato insieme”.

Per Giulia allora l’emozione è tanta in vista di venerdì. Ma la giovanissima quartese sa bene che questo può essere solo l’inizio di un percorso ancora più ricco e carico di soddisfazioni. “In futuro vorrei riuscire a pubblicare altre mie canzoni. Partecipare a qualche talent o kermesse? Perché no. Anche se il mondo della musica è molto difficile, spero comunque di riuscirci. D’altronde, io non sono una che si dà per vinta. Ci proverò sino all’ultimo”.

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