La notte di San Lorenzo è passata, ma per gli amanti delle stelle cadenti, come di consueto negli ultimi anni, il picco delle “Perseidi” dovrebbe arrivare fra oggi, 12 agosto, e domani.
Gli astrofisici confermano. Quella del 2021 dovrebbe essere una buona annata per le stelle cadenti. E allora, stanotte, a Cagliari qualcuno cercherà di certo qualche punto strategico, ben in alto, alla ricerca di qualcuna. E ovviamente subito pronto un desiderio.
Polveri di una cometa, la Swift-Tuttle, scoperta nel 1862 e che ogni 135 anni si avvicina all’orbita terrestre, le quali sono tanto affascinanti da aver spinto poeti e cantanti a celebrarle nelle loro opere.
Ormai, infatti, sembra essere legata solo alla tradizione l’attesa delle stelle cadenti nella notte del 10 agosto. L’icona del martirio di San Lorenzo infatti, arso vivo fra le fiamme di una graticola, rimanda ai tizzoni ardenti rappresentati proprio da questi astri cascanti.
E con un po’ di fortuna, e buon occhio, qualcuno stanotte potrebbe beccarne qualcuno. Subito alla corsa dei luoghi più di Cagliari. Su tutti, indubbiamente, Monte Urpinu e il Colle di San Michele, ideali per gli appostamenti con il cannocchiale.
Senza dimenticare Buoncammino e il Colle di San Lorenzo, insieme allo spiazzo aperto, in altura, sulla via Goito, lato colle di Tuvumannu.
E Cagliari, di posti in alto, ne offre tantissimi. I due Bastioni vanno sempre per la maggiore, anche se più movimentati rispetto ai primi. Rimanendo in Castello, la vecchia “terrazza Martini” offre una location panoramica niente male.
E qualcuno, tra i più romantici, sceglie il Faro di Calamosca e la Sella del Diavolo per “catturare” qualche astro cadente.
Passano gli anni, certo, ma certe tradizioni rimangono forti. Come quelle di esprimere un desiderio alla vista della stella. E i sogni tanti e belli. C’è chi guarda alla realizzazione di un progetto o alla conquista di un posto di lavoro. Altri, invece, a qualcosa di più semplice, ma non meno ambito.
C’è chi, invece, proprio non ci crede e pensa solamente a cercare con lo sguardo una qualche stella cadente. Già quella è una gran fortuna.