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Quartiere Marina, al bar e al ristorante col green pass: ecco quando non è obbligatorio

Da oggi, venerdì 6 agosto, green pass obbligatorio per andare al ristorante o al bar. Iniziato così un percorso di importante cambiamento delle nostre abitudini, anche di quelle più comuni.

 

 

D’ora in poi, infatti, sarà necessario esibire il passaporto verde per accedere a molteplici servizi, come musei, teatri, palestre, oltre che per ristoranti e bar. Ma limitatamente al chiuso, secondo quanto prevede la norma.

 

 

Così, tra i locali del rione cagliaritano della Marina, ci si è organizzati. Controlli per l’accesso ai tavoli al coperto, mediante scansionamento del codice personale green pass, cartaceo o in forma digitale; massima libertà invece per sedersi ai tavoli all’aperto. «Oggi ci sono state persone che mi hanno esposto questo dubbio – il commento di un ristoratore in via Sardegna – ma all’aperto non ci sono problemi». Nemmeno per chi ha scelto di mangiare al chiuso: tutti controllati grazie alla App.

Un aspetto non di poco conto, se si considera il pieno clima estivo che vive Cagliari, generalmente sino a ottobre. Allora, oggi tante persone a pranzo o all’aperitivo all’aperto. «È entrata una coppia che non ce lo aveva – racconta Matteo Marini dalla pasticceria Dulcis, dal 2007 tra la via Sardegna e via Baylle – ma nessun problema, li ho fatti accomodare fuori. Finché c’è bel tempo, si può fare. Vediamo in autunno».

Nessun problema nemmeno per la consumazione al bancone. Cappuccino e pasta “mangia e fuggi”, anche senza passaporto verde. Naturalmente, sempre necessarie le misure di igienizzazione, distanziamento e uso di mascherine per spostarsi all’interno del locale.

«Qualche cliente ci ha chiesto se sia necessario avere il green pass per andare al bagno. – raccontano dalla Marina – Ma ovviamente non ci sono problemi. La gente però ha ancora qualche dubbio».

 

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