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Fiamme in Sardegna, l’Oristanese in ginocchio e 10mila ettari distrutti dal fuoco: chiesto all’Ue l’invio di velivoli, 2 canadair in arrivo dalla Francia

La Sardegna nella morsa delle fiamme, in ginocchio l’area del Montiferru oristanese. Al lavoro il Corpo Forestale per capire la genesi di questa ecatombe.

Intanto, il Dipartimento della Protezione Civile ha attivato il meccanismo europeo di protezione civile per chiedere agli altri paesi dell’Ue l’invio in Italia di velivoli che possano contribuire a spegnere gli incendi in Sardegna. Come riportato dal sito di informazione Ansa, infatti, il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha riunito l’unità di crisi del dipartimento e sta seguendo la situazione in stretto contatto con le autorità locali.

Dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio ecco che arriva il messaggio di solidarietà per l’Isola: “Sono in contatto con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, che ha tutto il nostro sostegno. Continuiamo a seguire gli sviluppi con grande attenzione. Massima vicinanza alla popolazione locale. Forza Oristano, forza Sardegna!”.

Quattrocento persone che abitano alle periferia del paese Scano Mantiferro, nell’Oristanese, sono state allontanate dalle proprie abitazioni, alcune delle quali sono state lambite dalle fiamme. Il sindaco Antonio Flore ha disposto un centro di raccolta nella palestra comunale. Intanto il fuoco continua ad avanzare verso le montagne tra Santu Lussurgiu e Macomer minacciando San Leonardo e il Monte Sant’Antonio. I vigili del fuoco di Sassari stanno operando per il rifornimento idrico, lo spegnimento dei focolai e il salvataggio del bestiame.

E nel frattempo sale a 10mila ettari l’area distrutta dalle fiamme dell’Oristanese. Danni incalcolabili per campagne e aziende agricole. Il fronte del fuoco si sta spostando a nord, nel Marghine.

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