Site icon cagliari.vistanet.it

Elmas: “Dubbi su rinnovo appalto igiene urbana e su gestione dei rifiuti in periodo covid”

elmas

Dura lettera di sei consiglieri comunali di Elmas dei gruppi Pd, Indipendenti e Progressisti nei confronti dell’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Antonio Ena su alcune questioni relative al rinnovo dell’appalto del servizio di igiene urbana e sulla gestione dei rifiuti in periodo Covid.

Riportiamo il contenuto integrale della lettera, tratta da un’interrogazione consiliare dello scorso aprile e firmata da Valter Piscedda, Maria Laura Orrù, Fabiola Nucifora, Sara Piras, Ivan Lai e Giacomo Carta.

«Noi sottoscritti Consiglieri Comunali del Comune di Elmas Carta Giacomo, Lai Ivan, Nucifora Fabiola, Piscedda Valter, Piras Sara, appartenenti al Gruppo Consiliare “Gruppo PD + indipendenti”, unitamente alla Consigliera Maria Laura Orrù, intendiamo con la presente esprimere forte preoccupazione per i contenuti degli articoli riportati dalla stampa locale con dichiarazioni dalla stessa attribuite al Sindaco ed all’ex Assessore della Giunta Ena, Silvio Ruggeri.

Con particolare riferimento alle loro dichiarazioni inerenti il servizio di igiene urbana, noi sottoscritti Consiglieri teniamo a precisare di non essere mai stati coinvolti in alcuna discussione, formale o informale, che riguardasse tale argomento, ne di aver mai avuto nessuna documentazione relativa.

Precisiamo anche che, in data 5/01/2021, abbiamo presentato formale interrogazione al Sindaco, con la quale chiedevamo di:
1. conoscere la data di scadenza dell’appalto per la raccolta differenziata
2. conoscere se è in corso la procedura per il rinnovo di tale appalto
3. sapere se a tal fine sono stati affidati incarichi esterni
4. sapere quale ufficio e funzionario sia stato incaricato a tal fine
5. conoscere i criteri deliberati dalla Giunta a tal fine
6. sapere se sono previste delle proroghe dell’attuale appalto
7. sapere se sono stati raccolti ed elaborati, e da chi, i dati della microcippatura dei mastelli
A tale interrogazione abbiamo ricevuto risposta in data 18/01/2021, nei seguenti termini:
1. l’attuale appalto scade in data 30/04/2021
2. alla data del 15/01/2021 non era in corso nessuna procedura di rinnovo dell’appalto
3. per quanto attiene al nuovo progetto del servizio, l’ufficio tecnico ha affidato incarico come supporto al Rup alla Soc. Esper di Torino
4. l’ufficio comunale incaricato è il Settore Ambiente, il funzionario incaricato il P.Ind. Scalas Giancarlo
5. l’Amministrazione si è confrontata con il suddetto funzionario e ha definito gli aspetti fondamentali per procedere alla predisposizione del nuovo progetto in questione, il tutto senza aver deliberato nulla in Giunta.
6. Il contratto attualmente in essere prevede la proroga alla ditta fino al nuovo appalto
7. i dati raccolti sono stati elaborati da una ditta esterna incaricata da quella attuale
Come si evince, nonostante l’appalto in corso scada il 30 aprile, sembrerebbe che fino a metà gennaio non fosse in corso la procedura di rinnovo.

Eppure, senza che lo decidesse la Giunta, ma con determina del funzionario, ad agosto del 2020 è stato affidato l’incarico di supporto al Rup proprio per preparare gli atti per la nuova gara. Incarico affidato direttamente alla ditta Esper di Torino, senza aver fatto gara ne manifestazione di interesse.

Ricapitolando, ad agosto 2020 viene dato incarico alla Esper per supportare il Rup nella predisposizione del nuovo progetto di raccolta differenziata, a gennaio 2021 il funzionario scrive di essersi confrontato con l’Amministrazione e che l’Amministrazione, ovvero non lui ne la Esper, ha definito gli aspetti fondamentali per procedere alla predisposizione del nuovo progetto del servizio, senza, per quanto noi siamo a conoscenza, aver fatto nessun atto scritto.

Che qualcosa su quell’appalto si stesse muovendo ne avevamo avuto prova certa, in quanto fin da ottobre 2020 siamo entrati in possesso di un documento di raffronto tra il servizio attuale e quello futuro. Poi, solo il 2 marzo del 2021, la Giunta ha deliberato gli indirizzi da affidare al funzionario per la predisposizione del nuovo progetto, ovvero 60 giorni prima della scadenza dell’appalto in corso.

Gia questa sequenza di avvenimenti ci ha fatto venire parecchi dubbi su come si stia svolgendo il rinnovo di questo appalto, ma sopratutto non possiamo non tenere in considerazione quanto dichiarato dall’ex Assessore Silvio Ruggeri a mezzo stampa e sui social: <<Ci siamo trovati un piano realizzato dall’azienda (che attualmente svolge il servizio) per niente trasparente>>

Ma non è stato dato incarico (oneroso) alla Soc. Esper di supportare il Rup per la stessa finalità?
Ma non era l’Amministrazione che, confrontatasi con il funzionario, aveva definito gli aspetti fondamentali per procedere alla predisposizione del nuovo progetto del servizio?
Ma non era la Giunta ad aver definito gli indirizzi da dare alla Esper e al funzionario?
Sempre l’ex Assessore Silvio Ruggeri poi, sui social, ha scritto che<<il nuovo piano industriale vede un aumento dei costi fino a 250 mila euro in più all’anno, che non andranno caricati sulla Tari ma sulle casse del bilancio>>.
Ma dove sono scritti questi dati? Dunque esiste già un nuovo piano industriale? Chi lo ha redatto? Perchè non ne viene data notizia?
Sempre l’ex Assessore Silvio Ruggeri ha parlato di conflitto di interessi in capo a qualcuno, e di un problema da lui posto alla Segretaria Comunale ed all’Anac. Si tratta di ipotesi molto gravi, di cui non abbiamo traccia ne comunicazione.
Lo stesso Sindaco, sempre a mezzo stampa, ha scritto che<<per la gara d’appalto, gli uffici stanno lavorando affinchè il piano garantisca più servizi e qualità ai costi degli anni precedent>>.
Dichiarazioni che ci appaiono in contrasto con gli atti di cui siamo a conoscenza e con le dichiarazioni dell’ex Assessore Silvio Ruggeri.
Abbiamo poi preso atto che la Giunta, con atto n.28 del 2/4/2021, ha approvato il progetto e il relativo quadro economico del servizio di igiene urbana per 8 anni.
In tale delibera è scritto che il processo decisionale “ha reso necessarie lunghe e complesse discussioni, che hanno determinato un periodo di gestazione lungo ma, ragionevolmente, decisivo per il migliore svolgimento del servizio anche in relazione alla sua economicità”.
Quindi per “periodo di gestazione lungo”, si devono intendere gli appena 30 giorni intercorsi tra la data del 02/03/2021 e il 02/04/2021, ovvero la data di approvazione del nuovo progetto?
Ci chiediamo anche quali siano i contenuti e gli eventuali atti delle “lunghe e complesse discussioni” che hanno portato all’approvazione del nuovo progetto.
Nella medesima delibera di Giunta n.28 del 02/04/2021 viene rilevato che “la progettazione è articolata, di regola, in un unico livello ed è predisposta dalla stazioni appaltanti, di norma, mediante propri dipendenti in servizio”.
E allora vorremo conoscere il perchè, nonostante l’assunto di cui sopra, sia stato dato invece incarico ad una società esterna per la predisposizione del nuovo progetto.
Insomma, questa della raccolta differenziata a noi appare una pratica poco chiara.
Il nostro compito di Consiglieri ci impone il “dovere di controllo” dell’operato dell’Amministrazione, e riteniamo che sia ciò che abbiamo fatto e stiamo tuttora facendo.
Tuttavia è difficile farlo in assenza di atti e spiegazioni certe da parte dell’Amministrazione.
Certamente prendiamo nettamente le distanze da questa pratica, per la mancanza di informazioni utili, e stiamo preparando una apposita interrogazione che provi a fare chiarezza.
Cosi come prendiamo le distanze anche dalla gestione dei rifiuti Covid portata avanti fin dall’inizio della pandemia.
Le norme infatti prevedevano per i rifiuti Covid un percorso di ritiro e di conferimento specifico, con conseguenti costi aggiuntivi rispetto all’appalto in corso.

In data 9/11/2020, avevamo chiesto di poter acquisire le seguenti informazioni ed i seguenti atti pubblici:

1. conoscere se nel nostro Comune è attivo un servizio di ritiro rifiuti Covid-19

2. da che data è operativo

3. da quale Società è eseguito materialmente e attraverso quanti e quali operatori

4. quante utenze sono state servite dall’attivazione del servizio ad oggi

5. quante utenze vengono attualmente servite

6. qual’è il costo unitario per utenza del servizio

7. qual’è il costo totale pattuito per il servizio

8. copia dell’atto aggiuntivo di attivazione del servizio e di indicazione ed accettazione del costo

9. copia dei moduli di trasporto e di conferimento di tali rifiuti ai soggetti abilitati a riceverli

In data 4 dicembre abbiamo ricevuto risposta nei seguenti termini:

1. Il nostro Comune si è attivato per l’avvio della raccolta dei rifiuti Covid-19 a seguito della prima segnalazione da parte dell’ATS che prevedeva casi di Covid-19 nel territorio di Elmas
2. Gli interventi di ritiro dei rifiuti Covid-19 sono stati, pertanto, attivati a partire dal 3/4/2020. Attualmente il servizio è ancora attivo.
3. L’operatore con il quale è stato avviato il servizio di ritiro dei rifiuti Covid-19, è la ditta Formula Ambiente Spa., che gestisce il servizio di igiene urbana per conto del nostro Comune. Per il servizio in questione l’attività è svolta con un operatore della stessa Ditta.
4. Dall’attivazione del servizio, 03/04/2020 al 30/11/2020 sono stati effettuati presso 142 utenze per un numero di 821 ritiri nei giorni di lunedi e venerdi.
5. Attualmente l’ultimo dato dei ritiri è di un numero di 47 utenze servite.
6. Non sono stati forniti da parte della Soc. Formula Ambiente Spa. i costi unitari del servizio aggiuntivo. Essendo un regime straordinario di esecuzione delle prestazioni di raccolta dei rifiuti Covid-19, specificatamente finalizzato a contrastare il diffondersi dell’epidemia senza ledere la salute dei lavoratori coinvolti, ed è evidente che tale regime non possa essere inquadrato nell’ambito delle prestazioni ordinarie o straordinarie previste dal contratto e dal capitolato d’appalto.
7. Non essendo stati forniti i dati da parte della Soc. Formula Ambiente Spa, non è stato possibile evidenziare il costo totale del servizio. Si precisa che sono già state inserite, in un apposito capitolo di bilancio n.3157 dell’annualità 2020, delle somme destinate per l’effettuazione del servizio di ritiro e conferimento dei rifiuti Covid-19.
8. Non è stato alcun atto aggiuntivo al servizio standard contrattuale del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e dei servizi complementari, in quanto non sono stati, dalla Soc. Formula Ambiente Spa., i costi dei servizi in questione.
9. In allegato sono riportati i dati del formulario di trasporto dei rifiuti Covid-19 presso gli impianti della Soc. Tecnocasic (dal 3/04/2020 al 19/09/2020) e dalla Soc. Villaservice (dal 25/09/2020 al 26/11/2020). L’impianto di inceneritore del Tecnocasic non è attualmente in esercizio. Si puntualizza che i dati dei quantitativi indicati nella scheda in questione, non evidenziano i rifiuti Covid-19 da quelli ordinari, ambedue col codice CER 200301, pertanto, il dato del solo rifiuto Covid-19 non è disponibile.

Anche ad un lettore poco esperto salterebbero agli occhi diverse criticità: Non sono stati infatti forniti dalla Soc. Formula Ambiente i costi unitari del servizio Covid-19, e nemmeno quello totale. Ma, sopratutto, le domande da porsi sono le seguenti: sono stati chiesti alla società i costi unitari del servizio? E’ stato chiesto un preventivo del servizio ? E’ stato fatto un raffronto delle migliori offerte sul mercato? Ed in ogni caso, perchè non è stato stipulato nessun atto amministrativo relativamente a questo nuovo servizio?

Come si può impegnare l’Amministrazione in un costo “a posteriori”, senza avere nemmeno la possibilità di avere certezza dei quantitativi di rifiuti Covid-19 ?

Il tutto peraltro, messo nero su bianco da apposita determina del Responsabile del Settore Ambiente in data 29/12/2020, con la quale è stata allocata in bilancio una specifica somma.
Insomma, il capitolo della raccolta differenziata ad Elmas, sia per quanto riguarda il nuovo appalto, sia per quanto riguarda i rifiuti Covid-19, ci appare piuttosto nebuloso.

Non spetta a noi adombrare sospetti di illiceità negli atti compiuti e non compiuti, ma spetta a noi vigilare sulla corrispondenza dell’azione amministrativa ai principi di trasparenza, economicità ed efficienza della pubblica amministrazione, nonché ai contenuti del programma di mandato della lista con cui siamo stati eletti.
Per tutte le ragioni suesposte, noi sottoscritti Consiglieri Comunali Carta Giacomo, Lai Ivan, Nucifora Fabiola, Piscedda Valter, Piras Sara, appartenenti al Gruppo Consiliare “Gruppo PD + indipendenti”, unitamente alla Consigliera Maria Laura Orrù, ribadiamo di non essere mai stati coinvolti in nessuna discussione che riguardasse gli argomenti finora trattati, di non aver mai ricevuto nessun atto relativo agli stessi, di aver invece presentato diverse interrogazioni volte ad acquisire informazioni ed atti, e di essere in procinto di presentare una ulteriore interrogazione per chiedere ulteriori chiarimenti su tutti gli aspetti sopra citati».

Exit mobile version