Site icon cagliari.vistanet.it

Arnas Brotzu: i lavoratori a un passo dallo sciopero chiedono intervento del prefetto

Le Organizzazioni sindacali Nursing Up, Uil, Usb, Fsi, Nursind e Cisna con i rispettivi componenti eletti nella RSU ARNAS Brotzu rappresentando in questa iniziativa congiunta e unitaria la maggioranza delle rappresentanze sindacali operanti nell’Arnas Brotzu hanno indetto lo stato di agitazione per il personale della Arnas Brotzu afferente al Comparto Sanità Pubblica.

Le organizzazioni al fine di cercare soluzioni atte ad evitare la proclamazione dello sciopero a sostegno delle rivendicazioni sindacali chiedono al Prefetto di Cagliari l’apertura di una procedura di raffreddamento. Viene chiesta l’immediata sospensione delle iniziative in essere da parte della Direzione Generale dell’Arnas Brotzu nel procedere con la contrattazione decentrata durante lo stato di agitazione.

Nursing Up, Uil, Usb, Fsi, Nursind e Cisna si dichiarano non disponibili alla partecipazione a relazioni sindacali gestite «nell’ombra». Il Commissario Straordinario ha dato informativa ai lavoratori, all’assessorato alla Sanità e alla stampa di aver concordato un’ipotesi d’accordo sulla contrattazione dei fondi. Tale ipotesi si basa sul recupero di somme attraverso la riduzione dell’attuale retribuzione per il lavoro notturno e per le pronte disponibilità.

Otto sindacati su dieci dell’Arnas Brotzu hanno dichiarato di non aver mai accordato quanto dichiarato dal Commissario Straordinario e di essere contrari all’ipotesi dichiarata dalla direzione del Brotzu.

I Sindacati scriventi hanno pertanto chiesto la visione del verbale della riunione durante la quale a dire del Commissario Straordinario è avvenuta la condivisione dell’Ipotesi di accordo, ma la Direzione non produce il verbale.

I Sindacati hanno chiesto più volte un’informativa sulla quantificazione del monte ore di straordinario in eccedenza alle 36 ore previste dal Ccnl lavorato dal personale sanitario in assegnazione dei turni di lavoro ma la Direzione del Brotzu non fornisce i dati.

«L’Arnas Brotzu con le sole risorse economiche in essere provenienti dal Ccnl non riesce a garantire il rispetto delle normative contrattuali, il pagamento dei pregressi festivi infrasettimanali e delle migliaia di ore lavorate con professionalità e sacrificio dal personale sanitario in eccedenza alle 36 previste – dicono i rappresentanti sindacali -. La Regione Sardegna può e deve intervenire con l’erogazione delle risorse economiche aggiuntive e con l’incremento delle dotazioni del personale. Per quanto esposto chiediamo che al tavolo per il tentativo di raffreddamento partecipi anche l’Assessore alla Sanità al fine di dare le garanzie necessarie a scongiurare un imminente sciopero del personale del comparto dell’Arnas Brotzu».

Exit mobile version