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La foto. Chi vuole andare a Funtanazza deve pagare. E il diritto di accesso alle spiagge?

Sembra di essere ritornati indietro di 40 anni, quando Funtanazza era la spiaggia della Miniera di Montevecchio e si poteva entrare ma solo sino a una certa ora. Poi il custode chiudeva la sbarra e chi era ancora al mare veniva invitato ad andarsene. Ma allora quella spiaggia era un gioiello, servizio bar, bagnini, colonia per i bambini, giardini curatissimi: un unicum nel mondo pittoresco delle spiagge della Costa Verde (Comune di Arbus) che offrivano km di arenili liberi e selvaggi, oppure realtà disorganizzate.

Funtanazza era una perla rara. Nel tempo la miniera è stata chiusa, la sbarra non esiste più, giardini, bar, docce, spogliatoi, colonia e tutte le altre strutture sono stati devastati da persone ignoranti, che non hanno nessun rispetto delle cose pubbliche.

Rifiuti, alberi meravigliosi deturpati per accendere fuochi notturni, negli ultimi anni la spiaggia di Funtanazza è diventata un letamaio. Orde di incivili hanno minato la proverbiale bellezza di questa baia, una delle più placide della zona, solitamente esposta al Maestrale e quindi, con venti forti, con acque molto agitate e pericolose. Una spiaggia molto amata dalle famiglie, perché più riparata e protetta, dalle persone disabili, per il suo non difficile accesso al mare, ma anche dai surfisti, grazie alla sua secca e alle onde comunque bellissime.

Da qualche giorno la sorpresa: per raggiungere la spiaggia, bisogna pagare. C’è una guardiola all’altezza della vecchia sbarra, con gazebo, informazioni e biglietti, strappati da un dipendente della società a cui è stato affidato il servizio. Si paga e si riduce l’afflusso per salvaguardare il delicato equilibrio della spiaggia? Difficile crederci. Chi non vuole pagare deve fare circa due km a piedi, lasciando la macchina ai bordi della strada (impossibile perché non c’è spazio, se non qualche km prima). Morale della favola: chi non vuole o non può spendere, deve fare un tragitto lunghissimo, all’andata e al ritorno. Carichi di ombrelloni, frigo, borse, piccoli, surf, secchielli..Immaginate un anziano o un disabile a piedi lungo quella strada lunghissima, con ritorno in salita.

Una recente sentenza della Cassazione aveva stabilito che sono nulle le multe per le auto che parcheggiano nelle zone a pagamento se vicino non vi sono parcheggi liberi: “Qualora il comune assuma l’esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta, su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta (il 30% ndr)”. Chiaro e lineare ma a Funtanazza dove sono i parcheggi liberi?

“Vado in questa spiaggia da quando sono nato. Con due figli piccoli trovo sia la più agevole”, dichiara Ivan Fonnesu, insegnante, residente nel borgo di Montevecchio, “L’accesso alla spiaggia non può essere proibito. Deve essere garantito un tot di parcheggi liberi. Si tratta dell’ennesimo disservizio per la nostra zona”.


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