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La zona gialla non c’è ancora ma i bar aprono lo stesso: tre locali chiusi in Sardegna

Nel fine settimana è proseguita l’intensificazione dei controlli disposti dal Questore di Nuoro nel Capoluogo e in altre località della provincia con la finalità di prevenire e contrastare i comportamenti non conformi con la vigente normativa anti Covid-19 e il potenziale pericolo derivante da assembramenti vietati e, in generale, per prevenire e reprimere i reati.

Nelle giornate di venerdì 14 e sabato 15 maggio sono stati attuati articolati dispositivi di controllo del territorio ai quali hanno preso parte gli equipaggi delle Volanti dell’U.P.G.S.P., dei Commissariati di Pubblica Sicurezza di Macomer, Lanusei, Siniscola e Tortolì, della Polizia Stradale, del Reparto Prevenzione Crimine Sardegna, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza che hanno effettuato capillari controlli nelle piazze e nelle strade maggiormente interessate da fenomeni di aggregazione sociale.

Nel Capoluogo sono stati chiusi nel pomeriggio di venerdì un bar per 5 giorni e un circolo per 2 giorni in quanto è stata riscontrata al loro interno la presenza di diverse persone intente a consumare bevande, in violazione delle
disposizioni normative. Per le stesse ragioni nella giornata di sabato nel Comune di Budoni è stato chiuso per 5 giorni un bar.

Nel corso dell’attività sono state identificate, complessivamente, 489 persone, controllati 233 veicoli, contestata 1 violazione al Codice della Strada ed elevate 26 sanzioni per violazione della normativa Covid.

La Polizia Stradale ha concorso mediante le sue autopattuglie ai servizi descritti controllando decine di veicoli e di automobilisti. Nell’ambito dei dispositivi programmati nel Capoluogo e nei Comuni di Bosa, Budoni, San Teodoro, Siniscola e Tortolì sono stati controllati 26 esercizi commerciali che effettuano la somministrazione di cibi e bevande.

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