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(Video) “Bella Ciao” si canta anche in sardo, ecco la versione in limba

In Sardegna oggi si svolgono numerose iniziative per ricordare il 76esimo anniversario della Resistenza e della Liberazione dal nazifascismo. Tante proposte tutte condizionate dall’emergenza Covid e organizzate nel rispetto delle misure di contenimento.

 

Esattamente un anno, durante la prima ondata di pandemia e il primissimo lockdown, l’Anpi aveva lanciato un flash mob. Tutti gli italiani chiamati a intonare dai propri balconi “Bella Ciao” , la canzone che da sempre viene considerata l’inno dei partigiani.

Esiste anche una versione in sardo tradotta da Franco Boi e con le musiche di Ennio Santariello, la versione in limba è dedicata a Dario Dario Porcheddu un militare della Finanza nato a Cabras nel 1922 che fu inviato in Jugoslavia e, dopo l’8 settembre, si unì ai partigiani slavi. Porcheddu è morto a Cagliari nel 2009.

 

 

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