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Accadde oggi: 14 aprile 1899, viene posata la prima pietra del Municipio di Cagliari

Il 14 aprile 1899 a Cagliari non era una giornata come tutte le altre: in città erano sbarcati nientemeno che il re Umberto I di Savoia e sua moglie, la regina Margherita. L’occasione era storica per il capoluogo sardo: la posa della prima pietra di palazzo Bacaredda, quello che dalla sua inaugurazione (nel 1907) sarebbe poi diventato l’attuale Municipio, la sede dell’amministrazione comunale.

La cerimonia solenne.

Fu una cerimonia solenne, alla quale prese parte anche l’allora sindaco Ottone Bacaredda, da cui appunto prese il nome l’edificio. Fu proprio da lui che partì l’iniziativa della costruzione della nuova sede del Comune, durante una seduta del Consiglio comunale, nel 1896, presso l’ex Palazzo di Città a Castello. Bacaredda propose il trasferimento in via Roma, e ovviamente l’approvazione fu unanime. Fu dunque indetto un concorso di idee a livello nazionale al quale parteciparono 53 professionisti; la spuntò l’architetto novarese Crescentino Caselli, che ricevette un premio di 6 mila lire.

Ma fu l’architetto torinese Annibale Rigotti colui che elaborò il progetto esecutivo, lo stesso autore di edifici importanti in giro per il mondo, come ad esempio il Palazzo di Governo in Thailandia. Un nome illustre, dunque, a cui Cagliari ebbe l’onore di affidargli il design del palazzo del Municipio, in stile gotico-catalano ma con un tocco Liberty. Il progetto venne a costare 590 mila lire. Purtroppo l’edificio non venne risparmiato dai bombardamenti del 1943 e subì ingenti danni, quindi fu ricostruito tra il 1946 e il 1953.

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